giovedì 21 aprile 2022
Nel 2021 la società ha venduto 2 milioni di folletti, 700mila solo nel Bel Paese con un giro d’affari da 374 milioni di euro. L'obiettivo è incrementare i ricavi sino a 500 milioni di fatturato.
Il nuovo folletto senza fili

Il nuovo folletto senza fili - Foto Vorwerk

COMMENTA E CONDIVIDI

Dura in media 15-20 anni, quindi ha una sostenibilità innata. Lo si produce principalmente in Germania, grazie al lavoro degli operai dello storico stabilimento di Wuppertal. Ma il grosso del fatturato (circa il 45%) lo si fa in Italia, con gli agenti del porta a porta che guadagnano in base a quanti “folletti” riescono a vendere.

Per il colosso tedesco Vorwerk (ricavi nel 2020 di oltre 3 miliardi di euro) le case degli italiani sono una miniera d’oro, con un giro d’affari da 374 milioni di euro che ruota intorno al famoso aspirapolvere. Nel 2021 la società ha venduto 2 milioni di folletti, 700mila solo nel Bel Paese.

“Sei milioni di famiglie italiane ne hanno uno: praticamente una su quattro. In Italia d’altronde c’è un grande amore per la pulizia della casa ed è stato il primo Paese dopo la Germania ad aver aperto la vendita diretta", dice il direttore generale di Vorwerk Italia Jorge Lasheras,

Non sorprende quindi che l’azienda (la stessa che vende il Bimby) scelga proprio lo stivale per rilanciare la nuova versione senza fili, silenziosa, con una batteria più durevole e una app per personalizzare la pulizia. Dice Lasheras: “Il folletto non è una scopa elettrica, ma un vero e proprio sistema di pulizia dove è cruciale il ruolo dei venditori porta a porta che accompagnano il cliente nella scelta migliore sulla base delle sue esigenze”.

Al citofono degli italiani bussano ogni giorno 4mila agenti del folletto. Tra parole sgarbate e rifiuti cortesi molte volte riescono a offrire dimostrazioni pratiche del prodotto e, in più di qualche caso, a venderlo. Lo stipendio è a provvigione: se non vendi, non prendi. Sul sito aziendale c’è scritto: “Età ed esperienze precedenti non contano, a fare la differenza saranno solamente le tue prestazioni”. Servono buone maniere, conoscenza tecnica del prodotto e costanza. “La gran parte dei venditori porta a porta è formata internamente da Folletto stessa che è accreditata dalla Regione Lombardia a erogare il titolo di agente di commercio”, afferma il direttore di Vorwerk Italia.

L’azienda vuole dedicare un intero giorno di formazione al nuovo VK7S, che sarà lanciato sul mercato tra poche settimane. Per i ricavi e i nuovi venditori bisognerà naturalmente attendere di più: “Vogliamo raggiungere i 500 milioni di fatturato e reclutare 1000 nuovi agenti”. Quando? “Da qui ai prossimi anni”, dice Lasheras. Malgrado le insidie dell’e-commerce. La piattaforma di vendita online Mysites di Vorwerk è infatti già attiva in Germania e Francia, si aggira come uno spettro anche su altri Paesi, ma Lasheras ribadisce con convinzione che i venditori porta a porta “rimangono il cuore pulsante dell’azienda”.


© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: