venerdì 14 gennaio 2011
Raggiunto nel pomeriggio il quorum per la validità del referendum per il futuro di Mirafiori: 3 mila voti validi sui 5.431 aventi diritto. Alta la partecipazione al voto: 97,7 per cento dei lavoratori del turno notturno e 98 per cento dei lavoratori del primo turno della giornata. Le urne chiudono alle 19.30, poi l'attesa del responso.
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È stato superato il quorum per la validità del referendum sull'accordo del 23 dicembre sul futuro di Mirafiori. Per il turno del mattino è stato registrato il voto di 2.675 dipendenti che, sommati ai 384 del turno di notte, fanno superare quota 3mila voti validi. «L'affluenza è altissima - afferma Eros Panicali, della segreteria nazionale della Uilm - e con questo dato il quorum del 50% più un voto perché il referendum, sia valido è stato superato».VOTA 97,7% LAVORATORI TURNO NOTTENel turno di notte allo stabilimento di Mirafiori della Fiat ha votato per il referendum per l'accordo sul rilancio dell'impianto il 97,7% dei lavoratori presenti. Secondo quanto si apprende sono andati alle urne 384 lavoratori su 393 presenti. E IL 98 PER CENTO DEL PRIMO TURNO DEL MATTINONel primo turno del mattino - dalle 6 alle 14 - hanno votato 2678 lavoratori su 2720 presenti con una percentuale di votanti del 98%. I seggi sono rimasti aperti fino alle 13, poi sono stati riaperti alle 14.30 per il turno del pomeriggio che completerà il voto dei 5.431 aventi diritto, dei quali 453 impiegati. I seggi si chiudono alle 19.30, quando cominceranno a venire compilati i verbali in ogni seggio. Dopodiché comincia il conteggio delle schede.COMINCIATA SUSPENSE VOTOIl momento della verità arriverà in nottata. 21 giorni dopo l'accordo per il futuro di Mirafiori (firmato da Fismic, Fim, Uilm, Ugl e Associazione Quadri, ma non dalla Fiom). Sono in gioco investimenti per un miliardo di euro, la creazione della nuova società, la newco tra Fiat e Chrsyler che prevede la produzione di Suv di lusso che, a regime, dovrebbe raggiungere i 250-280 mila veicoli all'anno. Il quesito referendario è molto semplice: «Approvi l'ipotesi di accordo del 23 dicembre?». In realtà, dietro quella semplice frase si nascondono tutti i punti dell'intesa, dai 18 turni di lavoro alle pause, dagli straordinari alla rappresentanza sindacale, dalla mensa ai provvedimenti in caso di assenza dal lavoro che in questi giorni sono stati oggetto di accesissime discussioni. Che per alcuni sono «il nuovo sistema di relazioni industriali» in linea con i tempi; per altri «il peggioramento delle condizioni di lavoro».BERLUSCONI: «VINCERANNO I SI'»«Penso che vinceranno i sì con una percentuale piuttosto elevata e che quindi vincerà il buonsenso». Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi in collegamento con Mattino Cinque, a proposito del referendum di Mirafiori.
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