giovedì 29 febbraio 2024
Alla presentazione del modello "Pandina" segnali di distensione con il governo. Il ceo di Fiat, François, vede un aumento della domanda e prolunga di un anno l'attuale linea produttiva
La Fiat Pandina, in produzione dal prossimo giugno

La Fiat Pandina, in produzione dal prossimo giugno - Iasevoli

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Un inizio di distensione tra Stellantis e governo parte dallo stabilimento di Pomigliano d'Arco, che poche settimane fa il ceo Carlos Tavares aveva indicato tra quelli "a rischio".

Proprio dall'hub campano dell'automotive il Ceo di Fiat e responsabile globale del marketing di Stellantis, Olivier François, ha annunciato: "Aumentiamo da subito il 20% della produzione della Panda. E il nuovo modello - la "Pandina" -, in produzione da giugno, resterà qui sino al 2027".

Olivier François, ceo di Fiat

Olivier François, ceo di Fiat - Iasevoli

L'annuncio di Francois è collegato alla previsione di un aumento di domanda alla luce dello schema di incentivi varato dal ministro Urso, che Stellantis ritiene soddisfacente dopo i duri botta e risposta dei giorni scorsi.

L'occasione dell'annuncio è proprio la presentazione della nuova "Pandina" ibrida, che resterà la capofila della famiglia Panda.

Un messaggio su uno stabilimento che era stato considerato "a rischio", anche se non del tutto rassicurante. La fine della produzione della Panda a Pomigliano, infatti, era prevista nel 2026. La proroga al 2027 è un passo avanti a brevissimo termine. "Vorremmo anche andare oltre, non abbiamo nessun motivo per non investire a Pomigliano", ha detto Francois in una conferenza stampa che ha voluto rimarcare l'italianità del prodotto e il legame affettivo con lo stabilimento campano.

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