mercoledì 18 dicembre 2013
Durante il biennio 2011-2012 sviluppati 73 progetti di orientamento ed educazione al lavoro che hanno coinvolto più di 600 persone tra disabili, over 40 e disoccupati di lungo tempo, donne con carichi familiari.
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Nell’ottica di continuare a garantire la massima trasparenza, chiarezza e accessibilità dei risultati delle attività e dei progetti sviluppati nei confronti dei vari stakeholder, Fondazione Adecco per le Pari Opportunità annuncia il Bilancio Sociale 2011-2012.  Oltre a presentare le attività e i risultati del biennio, il documento permette di condividere un’analisi dei primi dieci anni di vita della Fondazione, nata nel 2001 con lo scopo di favorire l'inserimento o il reinserimento nel mercato del lavoro di gruppi di persone che vivono una situazione di svantaggio. Risultati importanti sono stati raggiunti grazie al modello adottato dalla Fondazione e ulteriormente rafforzato in questi anni, basato su una rete di attori territoriali, pubblici e privati, che collaborano alla promozione di politiche sociali e del lavoro orientate alla centralità dei bisogni della persona e del mondo aziendale. Tra il 2011 e il 2012 sono stati avviati e conclusi 73 progetti di educazione al lavoro che hanno fornito una risposta ai bisogni di orientamento e accompagnamento al mondo del lavoro di oltre 600 persone, rendendo concrete più di 400 esperienze di inclusione lavorativa e sociale.In particolare, rispetto al totale del biennio, sono state coinvolte in percorsi di orientamento al lavoro 311 persone con disabilità, 75 donne con carichi di famiglia, 195 persone disoccupate da lungo tempo, 52 persone over 40 con necessità di reinserirsi nel mercato del lavoro e 42 atleti al termine della carriera agonistica. Gli incontri organizzati dalla Fondazione hanno inteso offrire un orientamento alla scelta professionale e strumenti per organizzare la ricerca di un lavoro: a partire da conoscenze preliminari sul mondo del lavoro (aspetti legislativi, forme contrattuali, etc.), da un’analisi degli interessi e delle motivazioni personali per arrivare al trasferimento di indicazioni utili per l’elaborazione di curricula e per affrontare colloqui in maniera efficace.Nel 2011 e nel 2012 complessivamente sono state inserite 421 persone presso realtà aziendali, quali ad esempio Eli Lilly Italia, UniCoop Firenze, Coop Lombardia, Librerie Feltrinelli, Microsoft e Carrefour, appartenenti alla rete di soggetti partner della Fondazione Adecco, che include anche Università ed enti di formazione, realtà della Pubblica Amministrazione e Associazioni. In particolare, di queste, 248 erano con disabilità, 40 donne con carichi familiari, 66 disoccupati da lungo tempo, 44 persone over 40 con esigenza di reinserimento lavorativo e 43 atleti al termine della carriera agonistica.L’impegno della Fondazione si è espresso anche attraverso percorsi di qualificazione o riqualificazione professionale delle persone coinvolte nel caso in cui in seguito al percorso di orientamento siano state individuate eventuali lacune rispetto a conoscenze professionali specifiche ma necessarie per facilitare l’inserimento al lavoro. Hanno beneficiato di oltre 3.000 ore di formazione 218 persone nel 2011 e 210 nel 2012 attraverso la partecipazione a corsi su temi di interesse ai fini di una riqualificazione professionale: ad esempio corsi di informatica, di tecniche per lo svolgimento di attività nella grande distribuzione organizzata, di tecniche per le mansioni nell’ambito della ristorazione, etc.Nel corso del biennio Fondazione Adecco ha consolidato le modalità di intervento maturate dalla sua nascita nel 2001, aumentando la partecipazione dei partner, in particolare da parte delle aziende, che sono state coinvolte nelle fasi iniziali dei progetti per la condivisione degli obiettivi complessivi, nel dialogo e confronto sul tema della ‘diversità e inclusione sociale’, che ha previsto  iniziative di informazione e sensibilizzazione (tavole rotonde, convegni e workshop) a favore dell’inserimento di persone con svantaggio.“In questi due anni il lavoro della Fondazione è stato diretto a consolidare le modalità di intervento a favore delle pari opportunità nel mondo del lavoro e dell’integrazione professionale di gruppi di persone ad alto rischio di esclusione sociale - ha dichiarato Claudio Soldà, segretario generale di Fondazione Adecco per le Pari Opportunità - La crisi economica ha contribuito a ridurre le opportunità di lavoro e quindi ad ampliare la platea di persone svantaggiate che hanno bisogno di essere accompagnate nel mondo del lavoro. I risultati raggiunti in oltre un decennio di attività sono importanti e in questa direzione continueremo ad operare per sviluppare nuove attività, nuovi strumenti e nuove collaborazioni a sostegno dell’inclusione nel mondo del lavoro delle persone con svantaggio sociale”.Dal 2001 sono state coinvolte complessivamente oltre 6.000 persone sia in percorsi di integrazione al lavoro e di formazione professionale sia in percorsi di orientamento al lavoro, grazie a una rete di partner che in un decennio ha visto la collaborazione di 728 realtà tra enti pubblici, aziende ed enti non profit.Il Bilancio Sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco è disponibile sul sito www.fondazioneadecco.org
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