martedì 22 giugno 2021
Un aumento del 3,3% ad aprile rispetto a marzo, il quinto mensile con dati positivi, trainato soprattutto dal mercato interno
Industria: rimbalzo del fatturato con una crescita costante da cinque mesi

Industria: rimbalzo del fatturato con una crescita costante da cinque mesi - Ansa

COMMENTA E CONDIVIDI

Ad aprile 2021 si stima che il fatturato dell'industria, al netto dei fattori stagionali, aumenti del 3,3% rispetto a marzo. Si tratta del quinto rialzo mensile consecutivo per il fatturato dell'industria italiana, che si posiziona questo mese al di sopra dei livelli pre-Covid. L'Istat sottolinea che l'indice "mostra a partire dalla fine dello scorso anno una dinamica congiunturale in continua crescita, salendo ad aprile ben al di sopra dei livelli precedenti la crisi". Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 21 come ad aprile 2020), il fattura tototale cresce in termini tendenziali del 105,1%, un aumento dovuto al confronto con il dato estremamente basso di aprile 2020, segnato dal lockdown. La consistenza della ripresa industriale è rappresentata dai numeri dell'indice destagionalizzato del fatturato: ad aprile l'indicatore totale (nazionale più estero) si è portato a 114,2 punti (la quota 100 è il livello del 2015). Nel febbraio 2020, prima dello scoppio della pandemia, era a 108,1 punti.

In termini congiunturali, ovvero nel confronto con marzo, la crescita risulta più marcata sul mercato interno (+4%) rispetto a quello estero (+1,7%). Nella media del trimestre febbraio-aprile l'indice complessivo è cresciuto del 4,8% rispetto al trimestre precedente. Per quanto riguarda i raggruppamenti principali di industrie, ad aprile gli indici destagionalizzati del fatturato segnano un aumento congiunturale per i beni strumentali (+6,1%), l'energia (+4%) e i beni intermedi (+3,3%). I beni di consumo restano pressoché stabili (-0,1%), come sintesi di un incremento dei beni durevoli (+1,6%) e di una modesta riduzione di quelli non durevoli (-0,5). Nel confronto annuo, invece, si registrano variazioni positive di ampiezza straordinaria su entrambi i mercati: 114,7% sul mercato interno e 87,8% su quello estero. Anche per i raggruppamenti principali di industrie si registrano incrementi tendenziali di entità eccezionale per tutti i settori.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: