venerdì 17 aprile 2015
Sono 2.498 gli aspiranti, per lo più universitari, il 67% è donna. Italia, Spagna, Francia e Germania i Paesi più rappresentati.
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Sono per lo più universitari, ad alta 'carica rosa' e alla prima esperienza nel sociale. Si tratta dei 2.498 aspiranti volontari che chiedono di diventare ambassador dell'Unione europea e che quindi hanno risposto al programma per il padiglione dell'Istituzione a Expo. Ciessevi (il Centro servizi per il volontariato di Milano) ha reso noto che provengono principalmente dall'Italia (59,97%), dalla Spagna (8,44%), dalla Francia (2,92%) e dalla Germania (2,67%) e hanno in tasca un tesserino universitario (54,31%) o un master (14,46%). Grande la partecipazione femminile al programma con il 67%. Si ripete inoltre quanto visto per ilprogramma volontari per Expo (quelli che opereranno solo su Cardo e Decumano) in merito al tasso di cittadinanza attiva: infatti oltre il 53% dei candidati non ha mai fatto volontariato prima di oggi, dei quali il 24,04% però ha già dichiarato che vorrebbe in futuro impegnarsi per un'organizzazione non-profit. I posti disponibili sono circa mille, ma il presidente Ciessevi, Ivan Nissoli, ha reso noto che il bando "rimarrà aperto ancora per intercettare al meglio la voglia di dare una mano".
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