giovedì 21 febbraio 2013
​L'attività delle piccole e medie imprese si contrae e arriva a 47,3 punti rispetto ai 48,6 di gennaio. Gli unici segnali positivi arrivano dalla Germania.
Borse europee in calo
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​L'indice Pmi sull'Eurozona calcolato dall'istituto Markit è sceso a 47,3 punti a febbraio dai 48,6 punti di gennaio. Essendo sotto i 50 punti, la lettura segnala un proseguire della fase di contrazione dell'attività. Gli analisti avevano previsto un lieve incremento a 49 punti. Gli unici segnali positivi arrivano dall'indice sulla Germania, mentre l'attività economica della Francia si è contratta al ritmo più rapido dall'inizio del 2009. Il 'distacco' tra Berlino e Parigi è salito inoltre ai massimi dal 1998, anno in cui sono iniziate le rilevazioni di Markit. "Se non fosse stato per la Germania, sarebbe una lettura davvero cupa, almeno l'economia tedesca sta ancora aiutando a mantenere l'eurozona a galla in qualche modo", ha commentato Chris Williamson, capo economista dell'istituto.
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