venerdì 7 gennaio 2022
Alla fiera dell’elettronica di Las Vegas, la Bmw che cambia colore, il furgone che fa 80 consegne senza autista e molto altro. Ma il mercato non vive di realtà virtuale
La BMW iX Flow, la prima auto che può cambiare colore della carrozzeria mentre viaggia

La BMW iX Flow, la prima auto che può cambiare colore della carrozzeria mentre viaggia - Reuters

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L’automobile che può cambiare colore mentre viaggia a seconda dell’umore e della scelta di chi guida. O quella elettrica che percorre fino a 1.000 km prima di aver bisogno di fare il pieno di energia, o ancora il furgone a guida autonoma che non solo non ha più il volante ma nemmeno la cabina dell’autista, e può memorizzare ed effettuare 80 consegne di merce. E poi robotica, realtà aumentata, connessione all’ennesima potenza: la parola d’ordine è stupire, e gli effetti speciali ormai non sono più solo annunci di un futuro possibile, ma realtà già sperimentate. L’automobile che esce da un 2021 drammatico a livello di numeri (-25% rispetto al 2019 le immatricolazioni in Italia) per la crisi dei chip e lo strascico delle conseguenze della pandemia sul mercato, sembra voler vivere di quella realtà virtuale che sta sempre più adottando sui suoi modelli piuttosto che fare i conti con i problemi della mobilità, mai così spiazzanti per l’utente finale medio, confuso dalla tecnologia, dubbioso sull’elettrificazione e alle prese con costi comunque incompatibili con le sue possibilità.

Lo si vede in questi giorni al Ces di Las Vegas, la più importante fiera mondiale dell'elettronica di consumo, un tempo palcoscenico per lanciare computer, tv e videogiochi: quest’anno si parla quasi solo di mobilità. Le due direzioni principali sono le solite: i motori elettrici e la guida autonoma, cioè la strada tracciata da Elon Musk con Tesla quando nessuno ci credeva. E le applicazioni sono stupefacenti, in particolare riguardo ai progressi in tema di autonomia delle auto elettriche. C’è chi ricerca un chilometraggio record per sconfiggere la cosiddetta 'ansia da ricarica' e chi lo fa per sbandierare un primato. Mercedes sembra davanti a tutti, e al Ces ha presentato la Vision EQXX, veicolo in grado di percorrere 1.000 km con un 'pieno' di corrente. Un vero e proprio record ottenuto grazie a un mix di aerodinamica e leggerezza. Il prototipo è provvisto di sottili pannelli solari sul tetto in grado di fornire fino a 25 km di autonomia extra e di un assistente virtuale a bordo che analizza lo stato della batteria e le condizioni ambientali come l’intensità del vento e la temperatura per fornire consigli in tempo reale su come ottenere una guida più efficiente.

Bmw a Las Vegas risponde ai 'cugini' tedeschi con la iX Flow, realizzata in collaborazione con E Ink, offrendo la prospettiva di una tecnologia innovativa che utilizza la digitalizzazione per adattare anche l’esterno del veicolo alle preferenze di ognuno. La superficie della BMW iX Flow infatti può cambiare tonalità su richiesta del conducente. I fluidi cambiamenti di colore sono possibili grazie a un rivestimento sviluppato appositamente per la carrozzeria, che si adatta ai contorni della vettura. Su sollecito di un impulso elettrico, la tecnologia elettroforetica porta in superficie diversi pigmenti di colore, facendo assumere alla carrozzeria la colorazione desiderata. L’utilità immediata non è semplice da comprendere, ma sono queste le innovazioni che ingolosiscono la clientela di lusso, l’unica per la quale non esiste mai crisi.

Al Consumer Electronic Show 2022 invece Valeo, azienda mondiale di sistemi di assistenza alla guida (ADAS), presenta i Li-DAR di terza generazione. Per prepararsi a una vettura che guida in autonomia, ora la tecnologia è in grado in tempo reale di ricostruire immagini 3D dei dintorni del veicolo a una velocità di 4,5 milioni di pixel e 25 fotogrammi al secondo. Rispetto alla generazione precedente, la risoluzione è stata aumentata di 12 volte, la portata di 3 e l’angolo di visione di 2,5. Numeri che rendono il sistema capace di gestire automaticamente le situazioni riconoscendo e classificando tutti gli oggetti intorno all’auto, ma anche misurando movimento, velocità e direzione, prevedendo il comportamento degli utenti della strada tramite algoritmi.

Sempre in tema di guida autonoma, a Las Vegas c’è un furgone che non solo non ha il volante, ma neanche la cabina dell’autista, che non serve più, per consegnare fino a 900 chili di carico in circa 80 fermate programmate dal computer di bordo. Si chiama Mobileye ed è di proprietà di Intel, leader americano dei microchip: tra breve lo vedremo sulle strade di Francia, Giappone e Corea, ma prima in Israele, capitale della mobilità del futuro dove ha sede l’azienda che lo ha realizzato. Al Ces poi debutta il Virtual Visor, sistema che manda in pensione la vecchia aletta parasole: un display LCD trasparente, collegato a una telecamera di monitoraggio interna rileva la posizione degli occhi del conducente. Si tratta di un sistema targato Bosch, che utilizza algoritmi basati sull’intelligenza artificiale in grado di valutare diverse informazioni, oscurando solo l’area dove il sole o altre fonti di luce colpiscono il guidatore. Il resto rimane 'trasparente', lasciando una libera visuale della strada.

Sarà comunque la robotica a monopolizzare l’innovazione automobilistica nel 2022, con i marchi orientali in prima linea. Hyundai a Las Vegas fa debuttare il suo Mobile Eccentric Droid (MobED), una piattaforma motorizzata per le prossime soluzioni di mobilità urbana. Un vero e proprio supporto al movimento a 360 gradi, utile dalla consegna delle merci fino al 'traporto' dei neonati in culla. Lo scopo? Soddisfare, dicono «l’aspirazione di una libertà illimitata ed ecocompatibile». Secondo i coreani sarà proprio la robotica infatti, a completare il metaverso: sarà il tramite che collega il mondo virtuale con la realtà, superando le limitazioni fisiche del movimento, per il tempo e lo spazio.

Più legata alla realtà e ai bisogni immediati di chi si muove in auto, per fortuna, è Marelli, che al Ces presenta il sistema di purificazione della qualità dell’aria indoor (IAQ) che utilizza luce UV-A e UVC con filtro al biossido di titanio per eliminare batteri e virus a bordo. Non a caso, questa soluzione è stata premiata con il CES Innovation Award Honoree 2022.

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