giovedì 26 gennaio 2017
Sono richiesti soprattutto ingegneri e tecnici di derivazione digitale, oltre che direttori commerciali
Ecco le professioni a supporto delle start up
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Sale la richiesta di figure tecniche a supporto delle nuove start up aziendali (le cosiddette accelerator). Dall'hardware design engineer al mobile and web engineer, sono richiesti soprattutto ingegneri e tecnici di derivazione digital, oltre che direttori commerciali, secondo l'indagine della società di headhunting Technical Hunters.

«Le aziende sono realtà spesso improntate su una forte innovazione tecnologica. Importate dai Paesi anglosassoni,iIn Italia hanno iniziato a diffondersi da qualche anno, soprattutto nell’ambito dell’Elettronica e dell’Ict & Digital. Le accelerator impiegano tecnologie e capitali propri a disposizione di start up per permettere loro di crescere più rapidamente e di raggiungere più in fretta una struttura matura capace di entrare e rimanere sul mercato», spiega Matteo Columbo, director di Technical Hunters.

Essendo realtà aziendali così particolari e nuove per il panorama italiano, anche le loro esigenze in termini di personale sono peculiari. Da un punto di vista tecnico le figure più ricercate possono essere ricondotte al mondo dell’elettronica e delle nuove tecnologie:

1. L’hardware design engineer è responsabile del design, della certificazione e della realizzazione di sistemi elettronici avanzati. È quindi figura di riferimento nel team di hardware engineering e svolge un ruolo chiave nella direzione dei progetti in cui è coinvolto. È richiesta una laurea in ingegneria elettronica o similari, almeno tre anni di esperienza nel settore e una buona padronanza dell’inglese.


2. Il software engineer partecipa attivamente al design, allo sviluppo e all’implementazione di prodotti software avanzati e di piattaforme basate su tecnologie innovative. È richiesta una laurea in ambito tecnico-scientifico e una precedente esperienza nel settore dello sviluppo di software.


3. L’embedded software engineer è responsabile del design, dell’implementazione e della manutenzione di firmware ed è quindi figura di riferimento nella scelta delle migliori e più corrette tecnologie da impiegare nei diversi progetti in cui è coinvolto. È richiesta una laurea in ambito tecnico-scientifico ed un’esperienza di almeno un anno nel settore.


4. Il mobile and web engineer lavora come figura chiave nel team di software engineering e collabora ed interagisce con il team di graphical design nell'ideazione e implementazione di applicazioni basate su tecnologie innovative. È richiesta una laurea in ambito tecnico-scientifico o nel settore del design e dell’architettura, nonché precedenti esperienze nella realizzazione di interfacce web e applicazioni mobile.


5. Il digital marketing manager è responsabile della gestione di piani di marketing e di media relations, con l’obiettivo di accrescere il panorama clienti minimizzando allo stesso tempo i costi di gestione. È richiesta un’esperienza di almeno cinque anni nel settore, la conoscenza fluente della lingua inglese e una certa familiarità con le strategie seo.

Queste cinque figure, che hanno tutte una retribuzione media annua che oscilla tra i 30mila e i 50mila euro, supportano le varie start up per lo sviluppo delle soluzioni Hardware e Software che si desidera implementare, dedicandosi dunque a molteplici progetti in contemporanea. La preparazione tecnica trasversale di tipo ingegneristico/tecnico e la resistenza allo stress risultano dunque requisiti fondamentali.

Ma realtà che hanno un approccio così particolare al mercato necessitano anche di figure commerciali sui generis. Nelle start up esistono infatti dei Business Development Team, che hanno un duplice ruolo: da una parte, monitorare costantemente il mercato in cerca di start-up o progetti in fase embrionale particolarmente interessanti da un punto di vista di innovazione tecnologica e anche di profittabilità futura; dall’altra parte, fungere da veri e propri Direttori Commerciali per impostare la strategia e vendere il prodotto o servizio che l’azienda sta sviluppando agli interlocutori più vari (Pubbliche Amministrazioni, Industria, Privati). In questo caso le caratteristiche fondamentali per i manager risultano essere provenienza dal mondo delle Nuove Tecnologie, spirito imprenditoriale e abitudine ad interloquire con diverse tipologie di clientela. In questo caso le retribuzioni medie oscillano tra i 45mila e i 65mila euro oltre a una parte variabile legata agli obiettivi di vendita.

«Essendo ancora realtà poco diffuse, è difficile stimare il reale aumento di ricerca e selezione da parte di questi soggetti che in futuro sarà sicuramente sensibile - conclude Columbo -. Si tratta di una modalità tutta nuova di fare business importata dagli anglosassoni che sta prendendo piede anche in Italia accrescendo certamente le opportunità di impiego per molti profili tecnico/commerciali di livello».

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