lunedì 28 ottobre 2019
Cambia senza stravolgere il suo dna uno dei modelli più popolari della storia. Debuttano cinque motorizzazioni ibride
Ecco la Golf 8: a marzo 2020 la nuova generazione
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E' quasi arrivato il momento per vederla su strada (fine dicembre in Germania, entro marzo 2020 in Italia), intanto ha svelato ufficialmente le sue forme. Golf, la Volkswagen di maggior successo di tutti i tempi con oltre 35 milioni di esemplari venduti, un vero fenomeno (che parte dal lontano 1974 quando la genialità di Giorgetto Giugiaro creò quello stile personale che è rimasto presente in tutte le serie successive) sta per dare alla luce la sua ottava generazione. Golf 8 è completamente nuova, ma mantiene la stessa “faccia” per non rischiare di essere messa in pensione da altri modelli, come la stessa ID.3 100% elettrica di Volkswagen che promettere di diventare una delle più belle del mercato. Ma è modernissima, in quanto digitalizzata, connessa, predittiva, con comandi intuitivi ed elettrificata in modo inedito. Debuttano infatti con Golf 8, un primato tra le compatte, cinque propulsori ibridi e un livello di guida assistita che è utilizzabile fino a 210 km/h. Ma è anche il primo modello Volkswagen a utilizzare l'intelligenza collettiva dei dati sul traffico tramite Car2X, avvertendo in anticipo sui possibili pericoli.

Per l'anteprima mondiale è stato scelto il luogo dove la Golf è stata creata e viene costruita e sviluppata da 45 anni, cioè l'Autostadt di Wolfsburg. Con l'ottava generazione di Golf arriva sul mercato anche la più recente versione del pianale modulare trasversale MQB, una matrice tecnologica modulabile di cui, se si sommano i volumi di produzione del Gruppo in tutto il
mondo si arriva a circa 5,1 milioni di esemplari MQB. E molti altri modelli trarranno vantaggio dalle innovazioni della Golf
8, che rappresenta lo step iniziale per la MQB del prossimo decennio.

Com'è. Sin dal debutto della prima versione 45 anni fa, Golf è sempre stata una vettura che ha messo d'accordo la quotidianità con un design nitido e preciso. Golf 8 porta avanti questo orientamento con il caratteristico montante posteriore che rende dinamica la parte anteriore della carrozzeria, abbassa la parte posteriore e trasporta nel presente la grafica iconica della Golf originaria. Il modello è inoltre caratterizzato da fianchi posteriori e coda muscolosi. La tecnologia a LED sostituisce in tutte le versioni l'attuale illuminazione convenzionale - il nuovo design d'illuminazione diventa un elemento di stile dominante e inconfondibile della Golf 8. Nonostante la nuova Golf sembri più bassa, più allungata e più dinamica, le sue dimensioni compatte sono rimaste intatte. È lunga 4.284 mm, larga 1.789 mm e alta 1.456 mm. Il passo è di 2.636 mm. Il coefficiente aerodinamico è ora pari a 0,275.

La connettività. I nuovi strumenti e sistemi Infotainment online si fondono in un unico cockpit digitale; alcune isole di comando con pulsanti e cursori touch completano il mondo digitale della Golf. Come optional, la gamma di strumenti d'informazione viene completata da un Windshield Head Up Display. L'interazione tra uomo e macchina è ora a un nuovo livello: i sistemi sono collegati in rete non soltanto tra loro, ma anche con il mondo esterno alla Golf attraverso una Online Connectivity Unit (OCU) e una eSIM integrata si collega con le funzioni e i servizi online We Connect e We Connect Plus.

Sotto il cofano. Per la nuova Golf sono programmate 8 nuove versioni di propulsori con riduzione dei consumi fino al 17%, con motori a benzina (TSI), gasolio (TDI), metano (TGI), mild hybrid (eTSI) e ibridi plug-in (eHybrid). Tutti i motori a benzina e a gasolio sono motori a iniezione diretta con sovralimentazione mediante turbocompressore. La gamma di potenze (quando sarà completato il lancio di tutti i motori) sarà compresa tra 90 e oltre 300 Cv. Per la prima volta nella Golf vengono impiegate otto motorizzazioni. Le prime novità della gamma sono due motori a benzina da 90 e 110 Cv e due Turbodiesel a quattro cilindri da 115 e 150 Cv. I nuovi motori a benzina TSI permettono tra l'altro emissioni e valori di consumo particolarmente bassi grazie all'innovativo ciclo di combustione TSI Miller. Novità del TDI: attraverso il twin dosing, cioè una doppia iniezione dell'AdBlue, la
Volkswagen riduce significativamente l'emissione di ossidi di azoto (NOX). Vantaggio del nuovo TDI a livello di consumi: fino
al 17% in meno rispetto al modello precedente.

Le ibride. Come detto, la nuova Golf è la prima Volkswagen disponibile con cinque propulsori Mild Hybrid: uno starter-generatore a 48 Volt, una batteria agli ioni di litio a 48 Volt e l'ultima generazione di efficienti motori TSI costituiscono l'eTSI, un nuovo propulsore mild hybrid. Vantaggi evidenti: un risparmio del 10% circa di carburante (valori base WLTP) così come agilità di spunto e comfort al massimo livello. La Volkswagen offre la Golf con eTSI in tre livelli di potenza: 110, 130 e 150 Cv. L'ottava generazione di questo modello di successo viene inoltre offerta con due propulsori ibridi plug-in. Una nuova versione ad alta efficienza di questo eHybrid sviluppa 204 Cv, mentre una versione GTE con assetto molto sportivo (evoluta rispetto al modello precedente) fornisce 245 CV. Entrambe le Golf con propulsore ibrido hanno una nuova batteria agli ioni di litio da 13 KWh, che permette un'elevata autonomia elettrica e le può rendere temporaneamente veicoli a emissioni zero.

I prezzi non sono ancora ufficiali, ma le versioni a benzina dovrebbero partire da 21.000 euro, quelle a gasolio da 25.000, e da 26.000 i modelli a metano. Le versioni mild-hybrid dovrebbero avere un differenziale di 1.500-2.000 euro in più, mentre le ibride plug-in potrebbero essere a listino a partire da 38.000 euro.

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