giovedì 12 giugno 2014
Christine Chua (Filippine) vince tutte e cinque le categorie del Premio. Riconoscimenti anche a Santiago Lucas Herrero (Argentina), Awais Muhammad (Pakistan), Radoslava Petrova (Bulgaria), Klodiana Cuka (Albania).
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MoneyGram, società che si occupa di trasferimenti internazionali di denaro con 339mila agenzie in più di 200 Paesi nel mondo, ha premiato a Roma i cinque imprenditori vincitori della VI edizione del MoneyGram Award, Premio all’Imprenditoria Immigrata in Italia.Il premio, che ha cadenza annuale, è stato ideato da MoneyGram per promuovere l’eccellenza delle aziende gestite da imprenditori stranieri in Italia – stimate in quasi 500mila nel 2013 - e premiare chi ha saputo esportare ed adattare con successo il proprio modo di fare impresa nel nostro paese.I premi sono stati assegnati da una giuria, composta da esponenti di spicco del mondo istituzionale, economico e accademico, presieduta da Natale Forlani, Direttore Generale della Direzione dell’immigrazione del Ministero del Lavoro.“La sesta edizione di questo Premio, ancora una volta ci ha permesso di scoprire numerose storie di successo di imprenditori che non hanno temuto la crisi e sono riusciti con coraggio e perseveranza a diventare punti di riferimento nell’economia italiana in diversi settori, anche di nicchia e ad alto livello di tecnologia”, ha spiegato Massimo Canovi, vice president Southern Europe di MoneyGram. Il più prestigioso dei riconoscimenti, il Premio assoluto all’Imprenditore Immigrato dell’Anno è stato assegnato a Christine Chua (Filippine) rappresentante di eccellenza di tutte e cinque le categorie del Premio (Crescita, Occupazione, Innovazione, Imprenditoria Giovanile e Responsabilità Sociale). Christine Chua, nata nel 1981 a Calapan nella regione del Mimaro delle Filippine, arriva in Italia nel 2000 dove oggi risiede a Milano. Dopo una esperienza di cinque anni in una azienda del settore navale, nel 2011 fonda la Delta Contract SpA, azienda attiva nella vendita di corpi illuminati, in particolare per le navi da crociera. Nel 2013 l’azienda ha fatturato circa 1,2 milioni di euro (con una crescita del 65% del volume delle vendite rispetto al 2012). Ad oggi conta 5 dipendenti e stima una crescita del fatturato nel 2014 del 22%. L’azienda si è distinta per una costante attenzione alla normativa relativa alla sicurezza e all’ambiente. Le principali difficoltà che ha riscontrato nella fase di start up è stato il difficile accesso al credito, problema che è riuscita a superare dimostrando serietà e puntualità in tutti i pagamenti. Chua ha vinto anche il Premio di categoria MoneyGram Award per la Crescita. Gli altri premi di categoria del MoneyGram Award sono stati assegnati a:L’argentino Santiago Lucas Herrero vince il MoneyGram Award per l’Occupazione. Herrero, nasce nel 1976 a Buenos Aires (Argentina) e arriva in Italia nel 2005, stabilendosi a Savona dove oggi risiede. La sua famiglia ha origini italiane, e risale a Giovanni Battista Parodi che era immigrato in Argentina nel 1865 in cerca di fortuna. Lui è il rappresentante della quinta generazione della famiglia. Al suo arrivo in Italia fonda la Matrunita Mediterranea Srl, filiale italiana della Parodi Apicultura, società leader globale nel commercio all’ingrosso, lavorazione, omogeneizzazione e pastorizzazione del miele e suoi derivati.  L'azienda oggi gestisce circa il 5% del mercato europeo e il 10% del mercato italiano del miele. Nel 2013 il fatturato ha superato i 25 milioni di euro (in crescita del 60% rispetto al 2012) e l’azienda conta 13 dipendenti.Radoslava Petrova, bulgara e fondatrice della cooperativa di pesca al femminile Bio&Mare la Pesca in Rosa vince nella categoria per l’Innovazione. Petrova nasce a Pazardjik in Bulgaria nel 1973. Arriva in Italia nel 1998 dove oggi risiede a Carrara in Toscana. Al suo arrivo in Italia comincia a lavorare come impiegata in una cooperativa ittica a Marina di Carrara (Toscana). Appassionata del mare, con lo scopo di promuovere un modello di pesca sostenibile, nel 2001 fonda la prima (e sola) cooperativa di pesca composta unicamente da donne in Italia. Oggi la cooperativa opera su tutta la filiera ittica che va dalla pesca, alla vendita diretta del pescato, alla distribuzione ai gruppi di acquisto (GAS), fino alla trasformazione e promozione. La cooperativa ha anche inaugurato il suo primo punto vendita a Marina di Carrara. Nel 2013 ha fatturato oltre 180 mila euro e consta di 7 socie di nazionalità diverse (italiana, brasiliana, colombiana, bulgara e polacca). Il MoneyGram Award per l’Imprenditoria Giovanile è andato al pakistano Awais Muhammad per la sua agenzia di servizi agli stranieri. Muhammad, nato nel 1989 a Faisalabad, una città del Pakistan nella provincia del Punjab, arriva in Italia nel 1998 dove oggi risiede ad Anzio (Lazio). Nel 2010, fonda a Anzio, la Rahiq Fly Well Travel che oggi fattura circa 95 mila euro (in crescita del 20% rispetto al 2012) e impiega 2 persone. La chiave del suo successo è stata di riuscire a riunire in una unica location tutti i servizi (che spaziano dalla consulenza agli stranieri ai trasferimenti internazionali di denaro) di cui la sua clientela, prevalentemente immigrati, potrebbe avere bisogno. I suoi punti di forza sono stati l’ottimismo, la pazienza e l’orgoglio delle sue origini.Infine il MoneyGram Award per la Responsabilità Sociale è stato conferito a Klodiana Cuka, nata nel 1972 a Durazzo (Albania). Cuka arriva a Lecce nel 1992 e nel 2002 fonda l’associazione Integra Onlus che opera nell'ambito delle politiche migratorie fornendo servizi a 360⁰ per l'accoglienza e l'integrazione socio-lavorativa degli immigrati. Nel 2013 l’associazione contava su sette dipendenti e fino a 20 collaboratori.
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