martedì 3 maggio 2022
La multispazio con 330 km di autonomia va ad arricchire la gamma a batteria del Gruppo Stellantis. Rinasce anche lo Scudo
E-Ulysse, il ritorno (solo elettrico) della grande monovolume Fiat
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Dietro una semplice “e” c’è l’evoluzione di una specie. Anzi, di due: Fiat Ulysse – che dopo undici anni si rimette in gioco, anzi, in strada - e Fiat Scudo, il veicolo commerciale realizzato sulla piattaforma Stellantis mid-van, disponibile con un propulsore totalmente elettrico (ma c’è anche un motore diesel di ultima generazione). Dal punto di vista estetico, a prima vista, sembrano molto simili e “parlano francese”, nel senso che ricordano i mezzi di produzione Peugeot/Citroen. Poi, sbirciando nell’abitacolo, ci si accorge che l’Ulysse ha 7/8 posti mentre lo Scudo, di posti ne ha solo 3, quelli davanti. L’Ulysse è quindi un MPV (Multi Purpose Vehicle) mentre lo Scudo è un mezzo da lavoro.

E-Ulysse, la navetta ideale. Per Fiat Professional è un ritorno nel segmento dei Multi Purpose Vehicle, degli MPV, dei monovolumi o, se preferite, delle “navette”. Un segmento basato sullo spazio e sul volume. E di volume, sulla E-Ulysse, ce n’è davvero parecchio, tanto che la definizione di “salotto su quattro ruote” gli sta a pennello. Sia nella variante da 7 posti sia nella Shuttle 8 posti ha tutti i sedili posteriori montati su binari, in modo da poter essere spostati con facilità, reclinati o anche rimossi con semplici operazioni. Lo spazio interno può essere facilmente riconfigurato in base alle esigenze di trasporto di passeggeri e bagagli: sono disponibili fino a 12 configurazioni di spazio interno nella versione da 8 posti e fino a 16 nella versione “Salotto” da 7 posti divisi in 3 file. E sotto il cofano? Due batterie, da 50 e 75 kWh. L’autonomia dichiarata arriva fino a 330 km, ciclo WLTP, più che sufficiente per muoversi liberamente in ambiente urbano ed extraurbano. L’E-Ulysse, grazie ai suoi 136 CV e ai suoi 260 Nm di coppia massima, raggiunge la velocità massima di 130 km/h, quanto basta per i servizi di trasporto come VIP shuttle e hôtellerie); è equipaggiato di serie con sistema fast charge da 100 kW per caricare all’80% la batteria in soli 45 minuti mentre per la ricarica domestica e pubblica c’è anche la possibilità di utilizzare il cavo trifase MODE 3 da 11 kW e le Wallbox by Mopar.


Come va. Al volante dell’E-Ulysse, abbiamo apprezzato non solo la posizione di guida, la visibilità e il comfort generale, ma anche la buona maneggevolezza e guidabilità, nonostante peso e dimensioni impegnative. Alla voce “non mi piace”, da segnalare lo sterzo leggermente “pesante” e non propriamente sensibile. Ottimo, invece, il volume di carico (fattore essenziale per questo tipo di vetture), che ha una capacità del bagagliaio pari a 4.200 litri nella versione standard e 4.900 litri nella versione Long (rispettivamente 900 e 1.500 litri con tutti i posti occupati), con la possibilità di caricare oggetti lunghi fino a 3,5 metri. Il nuovo E-Ulysse arriverà nel corso del mese di maggio con un listino che parte da 59.500. E’ prevista, infine, anche una proposta interessante: anticipo 13.199 euro e 37 rate da 499 euro.

E-Scudo: il compagno di lavoro ideale.

L’E-Scudo, che sfrutta un propulsore da 100 kW (136 CV), è dotato di una batteria da 50 o 75 kWh, e si contraddistingue per l’autonomia che raggiunge i 330 km (ciclo WLTP). E’ ideale per i professionisti grazie ad un uso “smart” dello spazio e ad una capacità, un carico utile e un volume pregevoli, il tutto con dimensioni esterne contenute. Verrà sicuramente apprezzato, soprattutto per chi deve fare parecchia strada, il sistema “Magic Cargo”, che permette di convertire il doppio sedile del passeggero in una postazione di lavoro o in un ampliamento del vano di carico. Come nel caso dell’E-Ulysse, offre una maneggevolezza simile a quella di un’auto, cosa apprezzabile soprattutto in città (l’altezza massima è di 1,9 m), ha l’abitacolo a dimensione d’uomo mentre è presente una serie completa di ADAS e funzioni di sicurezza che offrono al cliente una guida senza stress e un buon confort, il tutto a zero emissioni. La capacità di carico non cambia qualsiasi sia la motorizzazione, con un volume del vano di carico fino a 6,6 m3, un carico utile oltre 1 t e con una capacità di traino di 1 t. Il nuovo Scudo è disponibile in quattro configurazioni (Furgone, Furgone Crew Cab, Cabinato con cassone e Combi M1), tre livelli di allestimento (Easy, Business e Lounge) e quattro motorizzazioni diesel (1,5 litri in versione da 102 o 120 CV, con cambio manuale a 6 marce; 2,0 litri da 145 CV, con cambio a 8 marce in versione manuale o automatica e la versione da 180 CV, sempre abbinata all’efficiente cambio automatico a 8 marce) in aggiunta al propulsore elettrico. L'intera gamma è disponibile in versione elettrica. Infine, il listino: per il nuovo Scudo con motorizzazione diesel si parte da 25.450 euro mentre per la versione 100% elettrica è previsto, inizialmente, solo la possibilità di noleggio con prezzi che partono da 411 euro al mese.

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