lunedì 25 maggio 2020
La pandemia ha accelerato il passaggio verso nuove forme di acquisto e di pagamento. Una rivoluzione destinata a trasformarsi in consuetudine
E-commerce e pagamenti digitali, così cambiano i consumi
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Nel nostro Paese l'E-commerce ha registrato un boom dall'inizio della pandemia e probabilmente a fine anno il settore incrementerà i volumi del 50% circa. I clienti di shop digitali sono più che raddoppiati negli ultimi due mesi. Sono parecchi quindi coloro che hanno scoperto i vantaggi della spesa 'online' e relativa consegna a domicilio per avere dispensa e frigo pieni . Se la prassi dello shopping per molti è nuova , anche le scelte di acquisto riservano sorprese.Il boom dello shopping targato 'E-Commerce' è quello relativo agli alimenti e prodotti per animali domestici, che ha fatto registrare un +180%. Seguono i cibi freschi e confezionati (+150%) e i prodotti per la cura della casa (+120%). Oramai il digital retail fa parte della quotidianità di tanti soggetti. Ora che la fase 1 della pandemia è superata, la permanenza del rischio contagio e la comodità dell’acquisto via web fanno presagire che una parte dei nuovi clienti si fidelizzerà. C'è comunque una discreta fascia di persone che all’ecommerce non riesce a ricorrere, pur volendo. Sono i residenti dei piccoli paesi e rioni esclusi da una rete più propensa a soddisfare le esigenze delle realtà più popolate, ben più redditizie . Per i primi durante la crisi si sono attivati i piccoli commercianti con consegne a domicilio o, in alcuni casi, e-shop sulle pagine social delle lor attività. L'80% di chi vende conta invece su un canale e-commerce . Ma non mancano alcune criticità: alcune realtà sono incappate in serie difficoltà proprio mentre il servizio di digital retail diventava fondamentale: la crescita esponenziale degli ordini ha mandato in crisi il sistema, rendendolo inutile. Per quanto riguarda invece i pagamenti digitali , durante il lockdown l'e-payment ha registrato un + 35% di aderenti al circuito. In un anno sono triplicate le transazioni anche fra chi era quasi obbligato ad usare il contante come chi fa consegne a domicilio e ai servizi ambulanti. In alcuni casi è stata offerta un’opzione più sicura rispetto allo scambio di denaro azzerando canoni e costi per l'intero periodo di quarantena. Da questa situazione deve partire la consapevolezza sui vantaggi che l’ecommerce offre al commercio di prossimità, e non solo ai grandi operatori economici.

*responsabile commerciale, area Corporate

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