mercoledì 19 ottobre 2016
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Dyson va alla ricerca delle menti più brillanti e lancia una serie di sfide uniche da risolvere on line: una sorta di labirinto virtuale che porterà i partecipanti in luoghi diversi, non geografici ma, appunto, on line. Dyson è una global technology company in rapida crescita, attiva in 75 diversi mercati e impegnata nella produzione di 40mila macchine al giorno.L’obiettivo, per i prossimi quattro anni, è quello di sviluppare rivoluzionari portafogli tecnologici, lanciando 100 nuovi prodotti a livello internazionale. Con una passione per il problem solving, ogni sfida è pensata per testare l’ingegno, il 'wrong thinking', cioè la capacità di affrontare un problema senza seguire il pensiero comune, e la perseveranza nella ricerca della soluzione più adatta.Parte fondamentale del modo in cui si lavora in Dyson riguarda proprio il modo in cui i problemi e le stesse tecnologie vengono affrontati e analizzati punto per punto per essere ripensati e rivoluzionati rispetto all’esistente. Con un’attenzione quasi maniacale nei confronti dei più piccoli dettagli, non viene lasciato nulla di intentato o in balia del caso: le prove della campagna ReThinkers sono progettate proprio per verificare la presenza di questi tratti in ciascun partecipante.Quanti avranno completato le sfide e saranno approdati all’ultima fase avranno la possibilità di aggiudicarsi un ambito premio: la visita presso il Campus Dyson in Gran Bretagna con le sue tecnologie top secret e un incontro con Max Conze, ceo di Dyson. "È attraverso l’esperienza degli errori e del fallimento - Max Conze, ceo di Dyson - e una passione per la soluzione di problemi che gli altri, spesso, ignorano che Dyson sviluppa tecnologie in grado di funzionare meglio. È di vitale importanza, per noi, continuare a trovare menti brillanti e instancabilmente curiose per aiutarci a proseguire nel nostro processo di crescita ed espansione. Le sfide della campagna ReThinkers sono pensate per questo”.Il primo indizio è contenuto nel video di apertura, da guardare attentamente per trovare la soluzione alla prima sfida. Il mese scorso Dyson ha annunciato l’apertura del suo Campus a Malmesbury che ospita 2.500 dipendenti, con 129 laboratori in cui gli ingegneri trovano spazio per dedicarsi al design e alla costruzione dei prototipi e splendidi spazi comuni in cui rilassarsi e lavorare a progetti collaborativi.Contribuiscono a rendere unica l’atmosfera del Campus anche il nuovo impianto sportivo polivalente aperto a tutti i dipendenti Dyson e una nuova caffetteria. Il Campus ospita anche un numero crescente di icone del design, incluso un Harrier jump jet, la sezione di una Mini, un elicottero Bell 47 e un Electric Lightning Jet inglese risalente all’epoca della Guerra Fredda e che, dopo essere stato completamente restaurato, adesso può essere ammirato appeso al soffitto della caffetteria.

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