sabato 30 gennaio 2010
Dai confronti a porte chiuse sulla crisi a margine del forum di Davos emerge il consenso di governi, politici, economisti, banchieri, regolatori.
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Dai confronti a porte chiuse sulla crisi a margine del forum di Davos emerge «una volontà condivisa nel voler portare avanti la riforma del sistema finanziario con un impegno di tutti in questa direzione». Lo ha detto il governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, indicando che dagli incontri emerge il consenso di «governi, politici, economisti, banchieri, regolatori». Invece non si è discusso di una tassa globale sulle banche nell'incontro. «Non è stato discusso», ha detto Draghi dopo il meeting. Larry Summers, alto consigliere economico della Casa Bianca, ha detto che i banchieri e i regolatori hanno avuto discussioni energiche. «Abbiamo avuto buone conversazioni... è bene aumentare il livello di comprensione».Secondo il direttore generale del Fmi, Dominique Strauss-Kahn, la ripresa economica è ancora fragile, ma il dato sul Pil Usa del quarto trimestre è «veramente incoraggiante».
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