giovedì 4 luglio 2013
Il tasso d'interesse di riferimento resta al minimo storico dello 0,50%. La decisione della Banca centrale europea, attesa dai mercati, è dettata dall'allontanarsi della ripresa economica che arriverà sempre nel 2013 ma "più avanti nell'anno" come ha spiegato il numero uno dell'Eurotower.
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La Bce ha lasciato invariato il tasso d'interesse di riferimento.al minimo storico dello 0,50%. La decisione era attesa dai mercati. Il tasso sui depositi resta fermo a quota zero e il tasso marginale all'1%.La decisione della Bce è dettata dall'allontanarsi della ripresa che arriverà "più avanti nell'anno" ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, affermando che a "sostenerla dovrebbe essere la politica monetaria accomodante della Banca centrale, che resterà così fino a quando sarà necessario".Queste parole hanno spinto gli acquisti sui mercati anche perché il numero uno dell'Eurotower ha aggiunto: "Il consiglio della Bce si attende che i tassi di interesse dell'area euro resteranno ai livelli attuali o più bassi per un lungo periodo di tempo".  Draghi giudica positivamente "i passi fatti avanti nell'unione bancaria ma", le misure "devono essere attuati tempestivamente".
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