martedì 11 gennaio 2011
Iniziativa del Comune di Milano e della Camera di Commercio per favorire l'ingresso delle donne nelle aziende del settore informatico e delle telecomunicazioni.
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Elevare l'occupazione femminile nel settore dell'informatica e delle elecomunicazioni. È lo scopo della banca dati Sportello Donne@work, lo strumento online al femminile che diventa operativo per facilitare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro. Da oggi, a disposizione delle imprese milanesi e delle donne che cercano lavoro sul sito http://donneatwork.mi.camcom.it/, diventa infatti accessibile una banca dati dedicata al lavoro femminile nell'Information and Communication technology, uno strumento realizzato da Comune di Milano, Camera di commercio di Milano, Assintel, Manageritalia e Associazione Primadonna.La Camera di Commercio di Milano, attraverso la sua azienda speciale Formaper, garantirà alle aziende che cercano risorse qualificate con competenze tecnico-gestionali nel campo delle tecnologie profili adatti alle loro esigenze. Finora sono stati raccolti oltre 600 profili professionali di donne con competenze nell'Ict. Diversi i livelli di preparazione disponibili, da quelli organizzativo-gestionali a quelli tecnici, che possono essere inseriti in azienda con diverse formule contrattuali, dal tempo indeterminato a forme di collaborazione anche su base oraria in funzione delle esigenze delle aziende.Il sindaco di Milano, Letizia Moratti, ha definito Donne@Work «un progetto innovativo che si deve alla collaborazione tra istituzioni, enti, imprese, associazioni di Milano. Un progetto utilissimo per le donne, per la loro autonomia e gratificazione professionale, ma anche per le imprese che hanno bisogno di innovazione se vogliono essere più competitive». La Moratti ha ricordato che a Milano il livello di disoccupazione femminile è del 3,8% rispetto al 6,1% della media nazionale. Inoltre, ha continuato, «Milano è una capitale dell'Ict. È la seconda città in Europa dopo Londra per numero di imprese a elevata tecnologia».Secondo Giorgio Rapari, consigliere della Camera di commercio di Milano e presidente di Assintel, «la presenza qualificata delle donne nel mondo del lavoro, così come il livello delle loro competenze, è in continua crescita. Questo è ancor più vero nelle professionalità Ict, un settore innovativo e importante nel nostro territorio. Quello che occorre oggi è un forte impegno integrato di tutti gli operatori e le istituzioni per trasformare questi dati positivi in vere pari opportunità, tanto di accesso quanto di trattamento nel mercato del lavoro».
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