venerdì 20 gennaio 2023
In Italia la presenza femminile è al 21,8%: 222mila addette rispetto ai 795mila uomini. Al via le Accademie per autisti e per la nautica. Assunzioni in Corsica Sardinia Ferries e nell'aerospaziale
Al via le nuove classi dell'Accademia per autisti

Al via le nuove classi dell'Accademia per autisti - Autolinee Toscane

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Il futuro della logistica e dei trasporti tra quote rosa e sviluppo sostenibile. Le donne che in Europa lavorano nel settore sono solo il 22%. In Italia la presenza femminile – secondo i dati Istat – è nella media europea (21,8%, per la precisione), che si traduce, in termini assoluti, in 222mila addette contro i 795mila uomini. Numeri che, però, si riducono sensibilmente quando analizziamo le professioni che potremmo definire operative: nell’autotrasporto, infatti, le quote rosa rappresentano il 2,1% (per un totale di 14mila donne). «Io credo – spiega Orazio Stella, senior partner di Loriga&Associati, società di ricerca e selezione – che non esistano lavori da/per uomini e lavori da/per donne. Certo, non possiamo negare che in un ambito come quello della logistica e dei trasporti le quote rosa siano ancora al minimo, ma dobbiamo anche sottolineare che, nel corso degli ultimi cinque anni, la situazione è nettamente cambiata. Secondo una nostra indagine, per esempio, il numero di donne, anche in ruoli di grande responsabilità e in aziende multinazionali, è cresciuto di più del 30% negli ultimi cinque anni. Se prima, infatti, le aziende tendevano ad assumere una donna in ruoli definiti trasversali (come ad esempio risorse umane o amministrazione), oggi è molto più frequente, per fortuna, trovare una candidata che risponde ad un annuncio per area manager o per la direzione commerciale. La strada è ancora lunga, ma stiamo andando nella giusta direzione». «Il numero così limitato di professioniste nel settore della logistica – aggiunge Stella – è dovuto, almeno in parte, a un retaggio culturale molto radicato che, purtroppo, impatta sulle aziende ma anche sulle stesse candidate che, magari, non prendono in considerazione un’opportunità di lavoro perché la reputano troppo lontana dalle loro competenze, inclinazioni o stile di vita. Questo, però, non è affatto vero e tecnologia ed innovazione possono davvero rendere il settore più accessibile. L’innovazione, però, non deve limitarsi all’aspetto digitale, ma andare oltre ed includere anche la cultura affinché le quote rosa, nel settore della logistica e dei trasporti, possano aumentare costantemente e sempre di più». Mentre digitalizzazione, efficienza, contenimento dei costi e riduzioni delle emissioni di Co2 saranno i capisaldi della logistica del futuro. Per ridurre le emissioni tutti gli operatori del settore opteranno per carburanti alternativi e, quasi certamente, porterà con il tempo a creare hub nazionali per ridurre i chilometri e il numero di mezzi su strada. Ma la vera rivoluzione, in realtà, sarà legata alla digitalizzazione dell’intero comparto, grazie all’uso dei big data e dell’intelligenza artificiale. «La tecnologia – precisa ancora il senior partner di Loriga&Associati – può davvero essere un valido alleato anche nel settore della logistica. L’uso dei big data, per esempio, aiuta a gestire più facilmente le attività e a rendere più efficiente l’intero processo. L’intelligenza artificiale, invece, è fondamentale nelle fasi di controllo o per ottimizzare la catena di approvvigionamento. Tutto questo è certamente molto utile, ma richiede una serie di competenze che le aziende, nei prossimi mesi, inizieranno a cercare e che, con il passare del tempo, diventeranno indispensabili in un settore che sta viaggiando verso la digital transformation e la sostenibilità». Chi sono, dunque, i professionisti della logistica 4.0? Ecco alcuni esempi:

Data Analyst: è il professionista in grado di analizzare grandi volumi di dati e di informazioni. Elabora, inoltre, previsioni dei volumi di vendita per evitare problemi di mancanza o eccesso di merci in magazzino. La retribuzione, per queste figure, è molto interessante: parliamo di una forchetta retributiva tra i 35mila e i 50mila euro lordi all’anno, a seconda del livello di esperienza.

Supply Chain Manager: è responsabile della riduzione degli impatti ambientali della catena di approvvigionamento in azienda, senza però compromettere l’efficienza e la qualità dei servizi. La retribuzione annua lorda può partire dai 55mila-60mila euro.

Addetto alla progettazione delle soluzioni logistiche: si occupa della progettazione delle soluzioni logistiche ed è incaricato di disegnare un flusso end-to-end che vada dalla produzione al cliente finale, includendo gli step intermedi (magazzini e trasporti). È una figura con molte sfaccettature, per complessità delle attività e livelli di esperienza. La retribuzione, in media, parte dai 40mila- 45mila euro lordi all’anno.

«Stiamo entrando in una fase nuova – conclude Stella – nella quale una grandissima parte dei risparmi che erano previsti con lo spostamento della produzione in aree geograficamente lontane e a basso costo non è più possibile. Sarà fondamentale ottimizzare e rendere efficienti i flussi logistici e soltanto chi avrà le competenze per ottenere questi risultati avrà un reale vantaggio competitivo di grandissima rilevanza, in molto casi addirittura decisivo per la sopravvivenza del business».

Al via le Accademie per autisti e per la nautica

Ottimo il bilancio per la scuola di formazione autisti di At-Autolinee Toscane partita lo scorso 16 maggio. A Firenze sono 33 i giovani già alla guida dei bus, mentre cinque sono già in servizio attivo a Siena. Altri 12 allievi sono inseriti nel calendario di esami della Motorizzazione Civile previsti a gennaio 2023 per sostenere la guida pratica. Hanno tutti bruciato le tappe grazie alla formazione di At che sta interessando il gruppo dei 75 apprendisti assunti nelle prime quattro classi di Accademia (tre a Firenze e una a Siena). Accademia è il progetto di At per cercare di recuperare la cronica carenza di autisti del trasporto pubblico, problema presente in tutta Italia e persino in Europa, che in Toscana è più grave per la mancanza, nel passaggio di gestione, di circa 300 autisti nella nuova azienda. Con Accademia under 29, i giovani vengono assunti con contratto nazionale per studiare e prendere patente D e Cqc (Carta qualificazione del conducente, obbligatoria per gli autisti del trasporto pubblico), con costi coperti da At. Si ricorda che per un privato, prendere patente D e Cqc costa circa 4mila euro. Il problema della carenza di autisti (secondo Anav, in Italia ne mancano almeno 12 mila, ma ci sono anche stime più gravi se si considera pure il settore della logistica) è stato recepito anche dal governo, che la scorsa estate ha stanziato 20 milioni di euro per sostenere chi vuole prendere patente D e Cqc (ma il provvedimento non è ancora attivo). Accademia è un progetto innovativo, che infatti altre aziende in tutta Italia hanno, dopo At, attuato in forme simili. Visto il bilancio positivo, Accademia si allarga e lancia le prime classi Over 29. Si tratta di tre nuove classi (due a Firenze e una a Siena) in arrivo tra fine gennaio e inizio febbraio 2023. Oltre agli under 29 non​ in possesso di patenti specialistiche (D e Cqc) in questi mesi sono arrivate molte domande anche da parte di candidati over 29. I profili che hanno superato la selezione entreranno a far parte delle prossime tre classi di Accademia, per un totale di 65 nuove assunzioni. Accademia in questi mesi ha dimostrato di essere un canale di reclutamento valido e strutturale. Da quando è partita Accademia ha reclutato 140 autisti per sette classi in un arco temporale di nove mesi. Ai selezionati viene offerta assieme all’assunzione anche una formazione professionale comprensiva delle patenti specialistiche a costo zero. Alla fine del percorso formativo, se l’esito è positivo, l’assunzione viene trasformata a tempo indeterminato. Le candidature possono essere inviate attraverso il portale on line creato appositamente per il reclutamento: https://playyourjob.com/atbus/. Nasce dalla collaborazione fra il Gruppo Acquera, Ciset, Centro studi fondato da Università Ca’ Foscari Venezia e Regione del Veneto e Umana, fra le più importanti Agenzie per il lavoro in Italia, con direzione generale a Venezia, la prima Accademia internazionale per la formazione del personale ad altissima specializzazione che si occuperà di coordinamento e gestione del mercato dei grandi yacht. Il centro di formazione, che si propone di attirare a Venezia giovani provenienti da più Paesi, inizialmente focalizzerà l’attenzione e quindi i corsi su due filiere del settore yachting. Da un lato, la formazione degli addetti e dei futuri manager che si occuperanno della tradizionale fornitura di servizi alle grandi imbarcazioni da diporto con l’obiettivo di realizzare una vera e propria rivoluzione nei rapporti fra armatore/proprietario, comandanti, società di leasing e aziende di servizi a terra. Dall’altro la creazione di nuove figure professionali specializzate nell’ideazione, progettazione e realizzazione delle cosiddette “experiences”, ovvero attività uniche ed esclusive legate a cultura, entertainment, sport ed eventi, dedicate alla fascia più alta del turismo di lusso. In entrambi i casi, la neonata “Accademia” veneziana, che inizialmente formerà giovani destinati in prevalenza a trovare occupazione presso il Gruppo Acquera (protagonista di recente anche di uno sforzo innovativo nel campo della digitalizzazione dei servizi forniti ai grandi yacht) si pone come obiettivo di fare di Venezia un polo multitasking per il settore dei maxi yacht, non solo offrendo opportunità di ormeggio, anche nella stagione invernale, ma specialmente per porre le basi in laguna di una cultura e di un approccio nuovo al mondo del turismo di lusso e quindi del settore della nautica di altissimo livello.

Sace lancia "Women in export-Obiettivo Sud"

In continuità con le iniziative già realizzate da Sace a supporto dell’occupabilità femminile e a un anno dall’avvio della community di Women in export, Sace lancia Wie-Obiettivo Sud, un percorso formativo specialistico e gratuito pensato con l’obiettivo di valorizzare il capitale intellettuale femminile delle imprese meridionali rafforzandone le competenze tecnico-manageriali. L’iniziativa, in partenza il 25 gennaio e promossa da Sace in partnership con Microsoft Italia e Ups, punta a supportare la crescita sostenibile e inclusiva delle pmi del Mezzogiorno nella doppia transizione digitale ed ecologica e ad accrescere la capacità di condivisione di competenze e la creazione di sinergie settoriali tra imprese femminili del Sud. Il corso, di 36 ore totali erogate in modalità blended (90% on line e 10% in presenza), è rivolto a 80 aziende a conduzione femminile del Sud. Potranno partecipare imprenditrici, manager e quadri impegnate direttamente nella definizione del cambiamento di strategia aziendale in un'ottica sostenibile, digitale e di respiro internazionale. Le iscrizioni al corso si chiudono il 23 gennaio. È possibile avere ulteriori informazioni e mandare le candidature a questo link.

Assunzioni in Corsica Sardinia Ferries e nell'aerospaziale

Al via la campagna di reclutamento di Corsica Sardinia Ferries. La compagnia di navigazione è alla ricerca di personale navigante di coperta, macchina, camera e cucina per tutte le qualifiche. Si ricercano fino a 500 risorse da impiegare a bordo delle navi della flotta. Le opportunità di lavoro sulle navi del Gruppo sono rivolte, in particolare, ai seguenti profili: ufficiali e sottufficiali di macchina e di coperta; personale addetto alle cabine; personale sala/bar/casse; personale di cucina; receptionist/hostess; medici di bordo. Per imbarcarsi è necessario essere in possesso del libretto di navigazione e dei corsi Stcw. Senza questi requisiti, la candidatura sarà comunque valutata e, in caso di accettazione, i candidati verranno aiutati a effettuare le pratiche necessarie in modo semplice e veloce. Per gli addetti sala/bar si richiedono anche la conoscenza della lingua francese e, preferibilmente, un diploma a indirizzo alberghiero. Per la posizione di receptionist/hostess si ricerca personale in possesso di un’ottima conoscenza del francese. Generalmente, le assunzioni avvengono mediante contratti di lavoro a tempo determinato, per lo più di durata da 70 a 90 giorni, oppure per un mese, eventualmente prorogabile. Gli interessati possono candidarsi inviando il cv tramite il sito www.corsica-ferries.it, alla rubrica Lavora con noi www.corsica-ferries.it/lavoro. Oltre 2mila nuovi posti di lavoro saranno
disponibili quest'anno nel settore aerospaziale in Italia. Dopo lo stop per la pandemia, questo settore sta infatti riprendendo con
grande slancio le proprie attività e ora grandi compagnie aeree, importanti aziende aerospaziali e anche enti pubblici civili e militari sono a caccia di nuovi professionisti. C'è tanta richiesta per piloti, assistenti di volo, ingegneri, tecnici, progettisti e informatici. Per quanto riguarda le compagnie aeree, Ita Airways ha annunciato ben 1.200 assunzioni, in particolare di piloti e assistenti di volo. A caccia di piloti o di personale di bordo anche altre compagnie attive in Italia, come Neos, Air Dolomiti, AeroItalia, Volotea, Ryanair, SkyAlps e AviaRoma. L'Aeronautica Militare ha invece pubblicato un nuovo bando con cui cerca 105 allievi ufficiali per l'Accademia Aeronautica, di cui 58 nel ruolo di piloti. Anche il Gruppo Leonardo prevede 600 assunzioni nei prossimi due anni tra ingegneri, tecnici e informatici. Un concorso per 114 posti è stato annunciato dall'Enac-Ente nazionale per l'aviazione civile, che cerca soprattutto ingegneri, ispettori di volo e funzionari. Centinaia di assunzioni riguardano poi il settore della manutenzione dei velivoli commerciali, per esempio per Atitech a Napoli, Albatechnics a Forlì e Superjet International a Venezia. La società Avio cerca ingegneri e sistemisti. Argotech prevede 100 assunzioni tra ingegneri e progettisti, mentre Thales Alenia Space ne assumerà dieci per il nuovo progetto della prima fabbrica orbitante Rev1. Infine, anche l'Esa-Agenzia spaziale europea dovrebbe pubblicare nuovi bandi per 200 assunzioni.

Golden Group assume 50 persone

Golden Group, società indipendente italiana attiva nella finanza agevolata, continua a crescere e assume 50 nuove risorse attraverso il suo innovativo percorso di assunzione. Con la “Plenaria”, evento che si terrà a Bologna dal 20 al 22 gennaio, Golden Group propone una formula di selezione in cui il candidato è coinvolto in tre giornate di Team Building e formazione gratuita. Un momento di crescita individuale e professionale per i consulenti e gli agenti di commercio che vogliono intraprendere un percorso nel settore delle vendite di finanza agevolata. I candidati saranno ospiti di Golden Group in Full Board presso Zanhotel. Dopo il successo dello scorso anno dove hanno partecipato 159 agenti commerciali e che hanno portato all’assunzione di 43 risorse, l’azienda ha deciso di continuare a investire in questa innovativa modalità di reclutamento per sostenere il settore imprenditoriale, duramente colpito dalla situazione post-pandemica e dallo scenario internazionale, confermando l’importanza del settore della finanza agevolata per l’Italia e per le imprese che decidono di usufruirne. «La crescita del +23% registrata da Golden Group nell’anno appena concluso ha fatto toccare un valore di produzione di 42 milioni di euro. Si tratta di un traguardo che ci permette di continuare a investire nel reclutamento di nuove risorse attraverso il nostro innovativo percorso di selezione - ha affermato Davide Malaguti, presidente di Golden Group -. Garantire agli aspiranti consiglieri d’Impresa una formazione gratuita ed eccellente è il nostro obiettivo per consolidare i risultati ottenuti negli ultimi anni. Questo vogliamo che passi dalla costruzione di competenze sempre più trasversali delle nostre persone e dei loro percorsi di crescita, garantendo un ambiente di lavoro positivo, inclusivo e rispettoso del worklife balance». Per maggiori informazioni: https://www.goldengroup.biz/lavora-con-noi/.





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