giovedì 28 novembre 2013
​Microsoft ha inaugurato, in collaborazione con il Politecnico e il Cefriel, un nuovo luogo d’incontro e formazione gratuita per imprese e giovani.
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​Microsoft Italia ha inaugurato un nuovo Laboratorio di esperienza digitale (Led) in collaborazione con il Politecnico di Milano e il Cefriel. La struttura ospitata presso il Cefriel rappresenterà un punto di erogazione di formazione gratuita per le Pmi, i professionisti e i giovani del territorio con un duplice focus: Cloud Computing e Mobility. Raggiunge così anche il capoluogo lombardo la nuova iniziativa “Digitali per crescere” (#digitalipercrescere), con cui Microsoft si pone l’obiettivo di promuovere la digitalizzazione del Paese raggiungendo capillarmente un milione di Piccole e Medie Imprese e 200.000 giovani italiani per dare avvio a un circolo virtuoso di occupazione e crescita che faccia leva sulle potenzialità delle nuove tecnologie. L’iniziativa, sostenuta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal Ministero dello Sviluppo Economico, e a cui collaborano in prima linea Unioncamere, Gruppo Poste Italiane, UniCredit e Intel, intende ridurre il divario digitale, attraverso un proficua partnership tra attori del sistema pubblico e del sistema privato, e offrire formazione gratuita, in collaborazione con le associazioni del territorio, per aiutare le PMI a intraprendere un percorso d’innovazione e i giovani ad acquisire competenze professionali in linea con gli attuali trend tecnologici. Il progetto muove proprio dall’analisi dello scenario socio-economico italiano: le PMI, che costituiscono oltre il 90% delle aziende italiane, possono trarre beneficio dalle nuove tecnologie a vantaggio della crescita dell’intero tessuto economico nazionale e i giovani, che affrontano crescenti difficoltà in un momento in cui la disoccupazione giovanile supera il 40%, possono maturare skill utili a inserirsi più facilmente nel mondo del lavoro.

La correlazione tra innovazione e crescita è dimostrata da una nuova ricerca Microsoft - Boston Consulting Group, che stima che negli ultimi anni le aziende italiane più tecnologiche sono cresciute in termini di fatturato e occupazione più di quelle a basso investimento tecnologico: + 13% di fatturato  (2010-2012) e + 10% di posti di lavoro (2010-2013), il delta tra le prime e le seconde. Inoltre le Pmi che fanno uso del Cloud Computing sono in generale le più ottimiste rispetto alle prospettive di crescita e occupazione: il 47% crede che le nuove tecnologie miglioreranno fatturato e profitto e il 25% pensa che contribuiranno alla creazione di posti di lavoro, mentre tra coloro che non utilizzano il Cloud sono solo rispettivamente il 20% e il 6% ad essere di questo avviso. E nello specifico le aziende italiane che utilizzano il Cloud sono cresciute più rapidamente rispetto a quelle che non lo usano: +12% di fatturato (2010-2012) e +9% di posti lavoro (2010-2013) di differenza. Ciononostante, a livello internazionale, sono le aziende dei mercati emergenti a mostrarsi più informate dei vantaggi del Cloud (37%) e più preparate a beneficiarne (29%) rispetto a quelle delle economie sviluppate (25% e 23%), proprio perché in Italia e negli altri Paesi avanzati migrare al Cloud implica una scelta più consapevole e spesso le aziende sono più resistenti a rinnovare l’infrastruttura IT esistente.

Ecco perché con “Digitali per crescere” e in particolare con il Led di Milano si punterà a guidare le Pmi verso un percorso di consapevolezza per aiutarle a prendere coscienza dei vantaggi del Cloud Computing e della possibilità di scegliere il modello più in linea con le proprie esigenze, pubblico, privato oppure ibrido. Punto forte del Led sarà inoltre lo showcase di nuove tecnologie e la possibilità di approfondire anche il tema della mobility, condividendo best practice e casi di successo. In particolare sarà possibile scandagliare quattro scenari digitali - collaborazione, mobilità, semplificazione, efficienza – esigenze che accomunano tutte le aziende e verso cui device mobili e Cloud Computing possono offrire una risposta. Nel Led verrà offerta formazione gratuita alle Pmi e ai professionisti locali attraverso seminari e workshop e sarà possibile incontrare i partner Microsoft radicati su territorio, il personale universitario del Politecnico di Milano e i professionisti del Cefriel per ricevere consulenza e dare avvio a progetti d’innovazione. E naturalmente il laboratorio è anche stato pensato come spazio di confronto per gli studenti dell’Università che potranno ricevere formazione per diventare i professionisti IT di domani in grado di rispondere proprio alle specifiche esigenze delle Pmi locali.
E oltre al nuovo luogo fisico di incontro, le Pmi e gli studenti lombardi potranno accedere anche alla piattaforma digitale digitalipercrescere.it per interagire con gli esperti e i Partner Microsoft e per usufruire di strumenti come il check-up digitale della propria impresa e la formazione virtuale.
“Siamo entusiasti - ha dichiarato Carlo Purassanta, amministratore delegato di Microsoft Italia - di inaugurare un nuovo Laboratorio di Esperienza Digitale in quella che può essere considerata la capitale economica e una delle città universitarie più vivaci della Penisola. In solo un mese dal lancio di ‘Digitali per crescere’ abbiamo già aperto quattro Led e siamo sicuri che anche attraverso la collaborazione con il Politecnico di Milano e il Cefriel riusciremo ad offrire formazione a molte altre aziende e studenti sul territorio. Digitali per crescere’ fa leva su un modello di collaborazione pubblico-privato che punta su due fronti prioritari per una vera ripresa, ovvero la crescita delle PMI e l’occupazione dei giovani. In particolare il Cloud Computing sostiene sia la crescita in termini di fatturato, sia l’occupazione, come dimostra il nuovo studio Microsoft-Bcg”.
“Siamo orgogliosi di collaborare con Microsoft a questo importante progetto - ha dichiarato Giovanni Azzone, rettore del Politecnico di Milano - e siamo sicuri che il Led di Milano rappresenterà un importante punto di riferimento per Pmi e i nostri giovani, per i quali sarà un’occasione in più per acquisire skill tecnologiche ormai indispensabili, un’opportunità per arricchire il proprio curriculum e per iniziare a entrare in contatto con le imprese del territorio e a fare esperienza di cosa significhi mettersi in gioco. Grazie al know-how che matureranno presso il Led, i nostri laureati saranno in grado di rispondere in modo ancora più mirato alle esigenze delle Pmi locali e, perché no, potranno dar vita ad attività imprenditoriali di successo sfruttando le potenzialità del Cloud Computing e della Mobility”.
“La difficile situazione socio-economica - ha dichiarato Alfonso Fuggetta, amministratore Delegato Cefriel -ha comportato negli ultimi anni una riduzione degli investimenti IT da parte delle Pmi, la cui spesa IT ha registrato una contrazione del -12.9% dal 2012 al 2013. E ciò impatta su un budget IT tradizionalmente limitato che rappresenta in media il 2% del fatturato delle Pmi. In questo scenario emerge però un segnale positivo, perché la componente del budget IT dedicata a progetti d’innovazione rispetto a quelli di manutenzione sta crescendo per puntare sui settori tecnologici più promettenti, come il Mobile ed il Cloud. Nonostante mostrino crescente interesse verso queste due frontiere tecnologiche, le aziende di piccole e medie dimensioni hanno spesso ancora bisogno di una guida per dare avvio a progetti IT che possano supportarne il processo di crescita. Il Led di Milano intende proprio focalizzarsi su questi due ambiti e offrire supporto agli imprenditori e ai professionisti locali.“È un’iniziativa importante -  ha commentato Vincenzo Pompa, ad di Postecom, la società del Gruppo Poste Italiane focalizzata sullo sviluppo del business digitale - perché crea un’unica filiera di soggetti legati alla ricerca e all’impresa che possono fare sistema e contribuire a dare solido e costante supporto alle Pmi e ai giovani attraverso la formazione. L’obiettivo è quello di fornire soluzioni utili a rendere sempre più competitive le imprese, oltre che semplificare la vita quotidiana di tutti i cittadini . - In questa ottica di promozione e sviluppo della digitalizzazione e dell’e-Government, Poste Italiane ha messo da tempo a disposizione del Paese la sua infrastruttura tecnologica e le sue reti integrate, distribuite in modo capillare sul territorio per fornire servizi digitali avanzati che semplifichino i processi amministrativi e creino le premesse per nuove iniziative economiche”.
“È oggi assolutamente prioritario per il nostro Paese creare le condizioni affinché anche il mondo imprenditoriale possa continuare a svolgere, in modo ottimale, la propria attività -  ha affermato Enzo Torino, Deputy Regional Manager per la Lombardia di UniCredit. - La nostra ricerca annuale sulle PMI ha evidenziato che le imprese più digitalizzate hanno maggior fiducia nel futuro e performano meglio. Dobbiamo  quindi fare sistema e lavorare per  ridurre il digital-divide in tutte le aree del nostro Paese perché, diversamente, rischiamo di perdere posizioni competitive e di lasciarci sfuggire opportunità di crescita. In quest’ottica è quindi fondamentale accrescere la cultura tecnologica di ampie fasce della popolazione e delle imprese, un obiettivo sul quale UniCredit è da tempo concentrata. Per favorire la multicanalità nella gestione del rapporto banca-famiglia e  banca-impresa, infatti,  continuiamo a mettere a disposizione dei nostri clienti nuovi  servizi tecnologici che consentono di effettuare le operazioni in modo semplice, veloce e sicuro,  dove e quando vogliono gli stessi clienti.  Abbiamo inoltre attivato un piano di educazione bancaria e finanziaria,  finalizzato all’ ‘alfabetizzazione’ delle famiglie ed imprese, anche  dal punto di vista dell’utilizzo degli strumenti tecnologici, attraverso l’erogazione di corsi formativi  che mettono la nostra esperienza al servizio dei clienti e non clienti.”
“Siamo lieti di essere parte attiva di questo progetto - ha commentato Carlo Parmeggiani, direttore public sector Intel Sud Europa - perché come Intel Italia e grazie alle nuove tecnologie siamo sempre in prima linea nel promuovere e supportare i giovani nello sviluppo di potenzialità che possono rivelarsi determinanti nell’ambito professionale. Intel crede fermamente nell’importanza di sostenere simili iniziative volte a favorire concretamente la formazione, la creatività e l’imprenditorialità di coloro che rappresentano il futuro della nostra società. L’innovazione, come motore di competitività, è un elemento fondamentale anche per le PMI italiane, che devono saper valorizzare pienamente quanto l’Information & Communication Technology mette loro a disposizione per far sì che la propria azienda sia sempre pronta a rispondere alle sollecitazioni del mercato attuale”.
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