martedì 12 settembre 2023
L'ad O'Leary assicura: i prezzi saliranno. Governo e Antitrust replicano: serve un intervento, la norma non viola la libertà delle compagnie
Ryanair annuncia un taglio del 10% dei voli per la Sicilia

Ryanair annuncia un taglio del 10% dei voli per la Sicilia - Reuters

COMMENTA E CONDIVIDI

"Il decreto prezzi è basato su dati spazzatura". Non ha usato giri di parole l'amministratore delegato di Ryanair Michael O'Leary, utilizzando l'originale "rubbish", presentando a Milano l'offerta invernale della compagnia e contestando le misure, che riguardano i voli da e per le due isole maggiori, inserite nel decreto Asset. "E' un decreto stupido e idiota che ridurrà i voli aumentando le tariffe", ha aggiunto il fondatore del vettore. "Abbiamo già ridotto i voli del 10% in Sardegna e lo faremo quest'inverno per la Sicilia", ha proseguito O'Leary che ha concluso: "Le nuove rotte di quest'inverno da Orio e Malpensa saranno solo internazionali e non domestiche".

"La crescita interna" del comparto aereo italiano secondo l'ad della compagnia low cost è messa a repentaglio dal decreto prezzi del governo "illegale e stupido" e "che limita la libertà delle compagnie aeree di fissare tariffe aeree basse". O'Leary ha sottolineato che "la legge europea garantisce alle compagnie aeree la libertà di fissare i prezzi più bassi o più alti, e nessun decreto italiano può limitare". Per questo si è detto certo che il decreto che "verrà annullato dai Tribunali europei".

Cosa prevede il decreto. La norma tenta di arginare i rincari dei biglietti aerei vietando di fissare in modo dinamico le tariffe per i cittadini in base al periodo della prenotazione, qualora si presentino tre condizioni: rotta nazionale con le isole, picco di domanda per la stagionalità o durante uno stato di emergenza nazionale, prezzo di vendita del biglietto o dei servizi accessori del 200% sopra la tariffa media del volo.

Sull'acquisizione di Ita da parte di Lufthansa O'Leary si è detto certo che ci sarà il via libera. "L'Unione europea darà il via libera all'accordo tra Ita e Lufthansa perché fa quello che dice la Germania e così Ita potrà aumentare i prezzi in Italia".

«L’Italia è un paese sovrano e non si fa ricattare da nessuno» ha detto il ministro del made in Italy e delle imprese Alfonso Urso ricordando che Ryanair è stata sanzionata undici volte dall’Antitrust per aver violato le regole del mercato e calpestato i diritti dei consumatori. Il presidente dell’Antitrust Roberto Rustichelli, in auduzione al Senato, ha ribadito che la norma non limita la concorrenza. «È stata vivacemente contestata dalle compagnie aeree che vi ravvisano un’illegittima compressione della libertà di fissazione delle tariffe tuttavia all'autorità sembra che queste critiche non colgano nel segno». Per il presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma nel mercato aereo si assiste alla creazione di oligopoli a partire proprio da Ryanair che ha comprato altre compagnie come Air Malta. «Quindi è evidente che non è più un libero mercato ma c’è l’imposizione del prezzo e poca tutela del consumatore» ha detto Di palrma definendo “assolutamente necessario” un intervento normativo. Il direttore generale di Ita Andrea Benassi da parte sua ha assicurato che la compagnia aumenterà i voli per la Sicilia, in particolare per Catania e Palermo, e per la Sardegna.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: