venerdì 14 aprile 2023
A febbraio aumento di 22 miliardi rispetto a gennaio, nel confronto con un anno fa sono 34 miliardi in più. Ma in rapporto al Pil il passivo sta scendendo e (almeno secondo il Def) calerà ancora
La sede del ministero dell'Economia e delle Finanze, a Roma

La sede del ministero dell'Economia e delle Finanze, a Roma - MEF

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A febbraio di quest’anno il debito pubblico italiano ha segnato il suo nuovo record, a 2.772 miliardi di euro, 22 miliardi in più rispetto a gennaio e 34 miliardi in più rispetto a un anno. Il record precedente erano i 2.770,836 miliardi di euro dello scorso giugno, ora siamo più precisamente a 2.772,046 miliardi.

La Banca d’Italia, che ha pubblicato l’aggiornamento su fabbisogno e debito della pubblica amministrazione, ha spiegato che l’aumento è dovuto al fabbisogno dello Stato (12,9 miliardi) e all’incremento delle disponibilità liquide del Tesoro, salite di 8,6 miliardi, a 43,3 miliardi di euro.

Nelle stime del governo incluse nel documento di economia e finanza (Def) approvato l’11 di aprile, il debito pubblico che ha chiuso il 2022 in calo rispetto al Pil (dal 149,8% al 144,7%) continuerà a scendere portandosi al 142,1% del Pil alla fine del 2023 e al 141,4% nel 2024 (sarebbero circa 2.974 miliardi di euro).



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