venerdì 22 marzo 2024
A tre anni dal debutto si rinnova dentro e fuori. Una curiosità: grazie al V2L può a sua volta ricaricare piccoli dispositivi esterni
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Ha fatto il suo debutto nel 2021, con un obiettivo preciso: diventare l'auto elettrica più economica del mercato. E c'è riuscita in peno. Auto "vera" intendiamo, con tutti suoi attributi, non i giocattolini a batteria che si vedono in circolazione: simpatici e funzionali, certo, ma lontani dal concetto pieno e completo di automobile. Dopo tra anni di carriera, la Dacia Spring ha conquistato 140mila clienti ed è diventata anche la terza vettura 100% a batteria più acquistata in Europa, ma ora il Gruppo Renault ha deciso che era tempo di aggiornarla. La versione 2024 non è dunque una Spring di nuova generazione, ma un restyling profondo del modello già in commercio, sempre costruita sulla piattaforma CMF-A EV, sempre prodotta in Cina in collaborazione con Dongfeng, sempre lunga 3 metri e 70. Tuttavia l'estetica e la sostanza risultano parecchio diversi e migliori al punto da renderla sempre essenziale ma intrigante e ricca di nuovi sistemi di assistenza alla guida.

Il primo intervento messo in atto è stata una bella cura dimagrante: il peso della batteria e della carrozzeria complessiva sono stati ridotti a tutto vantaggio dell'agilità di marcia. A livello stilistico, il frontale è stato rinnovato con il nuovo logo e firme luminose simili a quelle della nuova Duster, ma anche i parafanghi anteriori e posteriori sono più ampi di quelli della Spring attualmente in listino. Nuovo anche il volante. Nel complesso, le forme sono state ammorbidite e sono state aggiunte protezioni in polipropilene sulla fiancata, mentre le ruote sono da 15 pollici. Il quadro estetico viene completato dalle nuove colorazioni rosso mattone e beige safari, che si aggiungono alle livree classiche.

L'interno è stato rivisto con una plancia ridisegnata e massimizzando i vani portaoggetti, che ora hanno una capacità complessiva di 32,7 litri. Diversi i dettagli in bianco, come il cluster della strumentazione digitale e parte dei pannelli porta. Incrementata la connettività mediante una strumentazione digitale da 7 pollici, ed uno schermo per l'infotaiment al centro della plancia da 10,1 pollici in combinazione con il Media Nav Live. Con l'app My Dacia è possibile programmare anche una ricarica da remoto. Il bagagliaio ha una capacità di 308 litri, che arriva fino a 1004 litri con i sedili posteriori abbattuti, mentre tra gli optional c'è anche un vano portaoggetti anteriore, realizzato in plastica, da 35 litri, ottimo per stipare i cavi di ricarica.

Come quella attuale, Dacia Spring viene proposta in due livelli di potenza, cioè con singolo motore elettrico da 45 CV o da 65 CV, sempre associato a trazione anteriore. La novità consiste nella possibilità di abbinare la motorizzazione più potente anche al primo livello di equipaggiamento, non solo al top di gamma. Le prestazioni in realtà non promettono di essere da fulmine di guerra: nonostante il caso più unico che raro di un'elettrica dal peso inferiore alla tonnellata (984 kg di massa a vuoto), l'accelerazione dichiarata 0-100 km/h in ''meno di 14 secondi'' col 65 CV e in ''meno di 20 secondi'' con il 45 Cv, non sono certo brillantissime. Ma per l'uso prevalentemente cittadino al quale questa vettura è destinata, non è un difetto grave.

In Italia sarà possibile ordinarla già tra pochi giorni, arriverà su strada in estate, e sarà proposta con 2 livelli di allestimento - Expression ed Extreme. La batteria 26,8 kWh promette 220 km di autonomia nel ciclo misto WLTP e oltre al caricatore ac da 7 kW, offre, tra gli accessori, anche il caricatore dc da 30 kW, per ricaricare dal 20-80% in 45 minuti. Infine, grazie alla funzione V2L, acronimo di Vehicle To Load, attraverso un adattatore, anch'esso inserito nella lista degli optional, la nuova Spring è in grado di ricaricare o alimentare oggetti esterni. Una simpatica funzionalità aggiuntiva per trasformarla in un maxi caricabatterie portatile per alimentare dispositivi elettrici come una macchina da caffè o addirittura un barbecue. Basta inserire nel connettore di ricarica, situato sotto la calandra, uno specifico adattatore.

A breve verranno comunicati i prezzi (che oggi, al netto degli incentivi, partono da 21.450 euro, e che quindi arrivano a 16.450 con rottamazione), ma che non si distanzieranno molto da quelli precedenti in modo di consentirle di rimanere tra le lelettriche più competitive in assoluto del mercato.

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