lunedì 19 settembre 2016
Nuovi incentivi per il settore culturale e turistico rivolti alle imprese e ai soggetti non profit in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Il pacchetto di agevolazioni è promosso dal ministero dei Beni culturali e gestito da Invitalia (nella foto il ministro Dario Franceschini).
Cultura Crea, al via le domande
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Al via le domande per Cultura Crea, i nuovi incentivi per il settore culturale e turistico rivolti alle imprese e ai soggetti non profit nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Il pacchetto di agevolazioni è promosso dal ministero dei Beni Culturali e gestito da Invitalia. Dal 15 settembre, è possibile chiedere i finanziamenti: la procedura è interamente on line, sulla piattaforma informatica di Invitalia. Le domande saranno valutate in base all'ordine cronologico di presentazione. I 114 milioni di euro disponibili finanziano tre tipologie di intervento: nascita di nuove imprese all'interno dei settori culturale e turistico; consolidamento di imprese già esistenti nella filiera culturale, turistica, creativa, dello spettacolo e dei prodotti tradizionali e tipici; nascita e qualificazione di attività realizzate da soggetti del Terzo settore, connesse alla gestione degli attrattori culturali e alla fruizione e valorizzazione del territorio. I fondi provengono dal Programma operativo nazionale 'Cultura e Sviluppo' Fesr 2014-2020 e sono così suddivisi: 42 milioni per la nascita di nuove imprese; 38 milioni per il sostegno alle imprese già attive; 27 milioni per il terzo settore. È prevista una dotazione finanziaria aggiuntiva di sette milioni di euro da ridistribuire proporzionalmente sulle tre misure. Cultura Crea offre finanziamenti agevolati a tasso zero e contributi a fondo perduto sulle spese ammesse, con una premialità aggiuntiva per giovani, donne e imprese con rating di legalità. Gli incentivi, concessi nell'ambito del regolamento de minimis, possono coprire fino all'80% delle spese totali, elevabili al 90% in caso di premialità.
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