martedì 26 giugno 2012
​Crollo record per le vendite al dettaglio ad aprile. L'indice, segnala l'Istat, ha registrato una riduzione dell'1,6% su base mensile, per un calo tendenziale del 6,8%. L'arretramento congiunturale è il più ampio da maggio 2004, mentre quello su base annua è il peggiore dall'avvio delle serie storiche nel gennaio 2001. 
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Crollo record per le vendite al dettaglio ad aprile. L'indice, segnala l'Istat, ha registrato una riduzione dell'1,6% su base mensile, per un calo tendenziale del 6,8%. L'arretramento congiunturale è il più ampio da maggio 2004, mentre quello su base annua è il peggiore dall'avvio delle serie storiche nel genaio 2001. Nel confronto con marzo 2012, le vendite diminuiscono dell'1,5% sia per i prodotti alimentari sia per quelli non alimentari. Rispetto ad aprile 2011, invece, le vendite di prodotti alimentari diminuiscono del 6,1% e quelle di prodotti non alimentari del 7,1%. Le vendite per forma distributiva mostrano, nel confronto con aprile 2011, una marcata contrazione sia per la grande distribuzione (-4,3%), sia per le imprese operanti su piccole superfici (-8,6%). Nei primi quattro mesi del 2012, rispetto allo stesso periodo del 2011, l'indice grezzo diminuisce dell'1,6%. Le vendite di prodotti alimentari segnano una flessione dello 0,2% e quelle di prodotti non alimentari del 2,2%.
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