venerdì 19 gennaio 2024
Sono stati oltre 500 i partecipanti all'iniziativa organizzata a Roma dalla FederLus e da Confcooperative Lazio, rivolta alle dirigenti delle Bcc e delle cooperative laziali
Una fase dei lavori del progetto di formazione sulla leadership femminile

Una fase dei lavori del progetto di formazione sulla leadership femminile - Archivio

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Sono stati oltre 500 i partecipanti al progetto di formazione cooperativa Leaf: leadership femminile, organizzato a Roma dalla FederLus-Federazione delle banche di credito cooperativo di Lazio, Umbria e Sardegna e da Confcooperative Lazio, rivolto alle dirigenti delle Bcc e delle cooperative del Lazio. I risultati del corso sono stati presentati durante la tavola rotonda tenutasi presso il Palazzo della Cooperazione a Roma. Obiettivo è quello di aumentare l’occupazione femminile, la presenza delle donne ai vertici aziendali e ridurre le disuguaglianze di genere. Il progetto ha visto un programma multidisciplinare, dove sono state trattate le varie tematiche utili a promuovere il maggior coinvolgimento delle donne nella vita lavorativa, a consolidare le competenze delle dirigenti cooperatrici e renderle consapevoli del proprio potenziale. Il corso, iniziato a giugno 2023 e conclusosi a dicembre, si è articolato in moduli da 50 ore complessive, dedicati a: gestione d’impresa, gender gap, comunicazione, linguaggio di genere, nuovi modelli di vita-lavoro, women serious play, amministrazione e finanza, attraverso lezioni teoriche, pratiche e interattive. Nel mondo del credito cooperativo è in atto uno sforzo significativo per attribuire alle donne un ruolo e una presenza maggiori nelle strutture esecutive e negli organi societari aziendali, come tra l’altro richiesto anche dalla Banca d’Italia. Le stesse cooperative rappresentano una forma di impresa che, negli anni, si è ben prestata a essere ascensore sociale ed economico per tante donne. Il principio di parità di genere è scritto nello stesso “codice genetico” della forma societaria cooperativa, che prevede clausole di non discriminazione, di parità retributiva, di controllo democratico e di partecipazione attiva alla vita sociale. Per questo, con l’obiettivo di trattare professionalmente le tematiche chiave per ridurre il divario di genere, costruire i presupposti per un’effettiva partecipazione delle donne alla vita aziendale e contribuire a formare una leadership rosa, Federlus e Confcooperative Lazio, con il sostegno di Fondosviluppo, e la partecipazione di iDEE-Associazione delle donne del credito cooperativo, hanno deciso di lanciare questo programma formativo, per fornire alle donne dirigenti tutti gli strumenti necessari. «L’adesione e la forte partecipazione che abbiamo registrato in questo progetto testimoniano l’importanza di attività come queste, che vogliono contribuire ad avere un effettivo coinvolgimento delle donne nella vita e nelle decisioni aziendali, con tutti i vantaggi che questo comporta per le aziende stesse e il sistema Paese. Per questo, il credito cooperativo si è fatto parte attiva di questo cambiamento. D’altra parte, si tratta di principi in linea con la stessa natura delle banche mutualistiche, attente al benessere e allo sviluppo sociale, all’inclusione e alla partecipazione attiva di donne e uomini. Siamo molto contenti di questo progetto, che intendiamo proseguire, con lo stesso impegno e intensità, per raggiungere concretamente uno sviluppo economico equo e sostenibile, anzitutto dal punto di vista sociale», ha commentato il presidente di FederLus Maurizio Longhi.


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