giovedì 24 febbraio 2022
Sostenibilità, digitalizzazione e integrazione edificio-impianto saranno le tendenze del futuro. EdiliziAcrobatica seleziona 650 persone. Aspi riduce il divario di genere e di competenze
Muratori acrobati al lavoro

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Si è da poco chiuso un 2021 all’insegna della crescita per il settore delle costruzioni, che ora si prepara alle tante sfide del futuro, come la riqualificazione energetica, legata sempre più all’integrazione edificio-impianto e la messa in sicurezza del patrimonio edilizio pubblico e privato. Dagli indicatori degli ultimi 12 mesi emerge la fotografia di una filiera in buona salute: il numero di imprese attive è cresciuto fino a toccare quota 754.886 a fine anno, in aumento sia sul 2020 (+1,4%), sia rispetto all’ultimo anno pre-Covid, il 2019 (+2,5%). Anche le previsioni per il 2022 sono molto incoraggianti: tra gennaio e marzo, infatti, l’occupazione dovrebbe crescere di oltre 126mila unità, con un saldo di ben +9.250 lavoratori rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un ritmo più che soddisfacente, ma che ha bisogno di essere sostenuto efficacemente. Proprio per questo dal 19 al 22 ottobre 2022 a BolognaFiere ritornerà Saie, La Fiera delle Costruzioni. Progettazione, edilizia, impianti - organizzata da Senaf, che dal 2018 propone un format innovativo e unico nel panorama nazionale, fatto di aree espositive dinamiche, dimostrazioni pratiche, momenti di approfondimento utili per i professionisti e tante occasioni di incontro per il mercato.In uno scenario dominato sempre più da una domanda “verde”, gli incentivi messi in campo in questi anni produrranno un aumento della richiesta di figure esperte nello sviluppo di strategie ecosostenibili, nella progettazione green, nella limitazione dei consumi energetici e delle emissioni di CO2. Un trend che, secondo i dati Infocamere, porterà a una crescita media annua dell’occupazione nelle costruzioni del +1,4% da qui al 2025. In altre parole, la richiesta di forza lavoro continuerà ad essere alta, ma cambieranno le figure ricercate. Lo dimostra anche la previsione sul numero degli addetti che entreranno nel settore (senza contare le uscite) nel quinquennio 2021-2025: il fabbisogno di nuova manodopera potrà variare da 192mila a 210mila unità e a crescere sarà soprattutto la domanda di artigiani, operai specializzati, installatori e manutentori di attrezzature elettriche ed elettroniche.

EdiliziAcrobatica seleziona 650 nuove risorse umane

Il 2021 è stato un anno positivo per EdiliziAcrobatica. Al netto della crescita dei ricavi, aumentati del 119%, ad aumentare in maniera esponenziale sono state anche le risorse umane del Gruppo che hanno sfiorato quota 1.400. Precisamente, da gennaio a dicembre ’21, l’azienda è cresciuta di oltre 350 risorse, selezionate dal reparto Risorse umane tra circa 70mila curricula ricevuti, in ruoli che vanno dall’Area Manager all’operatore su fune, passando per il commerciale. Alla luce di questo, proseguendo sullo stesso percorso di espansione, quest’anno l’azienda prevede di inserire in organico oltre 650 persone e ha già attivato le selezioni su tutto il territorio nazionale per oltre 500 muratori su fune, 125 commerciali e 33 responsabili Area. Gli interessati possono inviare la propria candidatura via e-mail a: carriere@ediliziacrobatica.com.

Aspi riduce il divario di genere e di competenze

Superare il divario di genere che storicamente caratterizza il mondo delle infrastrutture, mettendo in campo alleanze con Università e Centri di ricerca. Avvicinare studenti e studentesse delle scuole superiori a percorsi Stem, avviando corsi intensivi di livello universitario relativi alla sfera dell’ingegneria, della tecnologia, delle scienze e della matematica. Prosegue l’impegno del Gruppo Autostrade per l’Italia per rafforzare il versante delle nuove competenze, nel segno di sinergie sempre più solide con l’accademia: un’alleanza azienda-Università tesa ad assicurare i saperi necessari ad affrontare le grandi sfide della mobilità sostenibile. Un’azione che mira ad alimentare il coinvolgimento dei talenti femminili in un settore, quello dell’Ingegneria civile, che ancora oggi in Italia laurea solo il 19% di donne. Una strategia, asse portante del Piano di trasformazione di Aspi, che si concretizza nel programma Diversity & Inclusion del Gruppo. Un presupposto che si traduce in una serie di iniziative: in quest’ottica, per il secondo anno Aspi conferma l’adesione al programma Girls@Polimi, che prevede l’erogazione di due borse di studio rivolte a studentesse di laurea triennale di Ingegneria e tre borse di studio a favore di studentesse afghane anch’esse iscritte a corsi di laurea Stem presso Polimi. Oltre 500 studenti sono stati intercettati nel 2021 con il programma #Roadyourfuture, che proseguirà anche nel 2022 in diverse scuole sul territorio. Agli studenti delle scuole superiori l’Aspi dedicherà quest’anno anche percorsi di orientamento aderendo all’iniziativa Techcamp@Polimi in collaborazione con la Fondazione Politecnico di Milano, corsi intensivi a numero chiuso dedicati a ragazzi di scuola superiore per avvicinare gli studenti e le studentesse a corsi tecnologici con standard di livello universitario. Grazie a queste iniziative, Aspi ha visto ultimamente un forte incremento di talenti femminili con lauree Stem: oggi in azienda il 35% delle donne laureate, hanno competenze in area tecnico-scientifica.


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