martedì 18 ottobre 2016
Al via il progetto Il Lazio punta in alto: un volo tra la formazione universitaria e il lavoro, nell'ambito del master di II livello in Gestione dell'aviazione civile erogato da Sapienza Università di Roma in collaborazione con l'Enac.
Così si gestisce il trasporto aereo
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Al via il progetto Il Lazio punta in alto: un volo tra la formazione universitaria e il lavoro, nell'ambito del master di II livello in Gestione dell'aviazione civile erogato da Sapienza Università di Roma in collaborazione con l'Enac.Il progetto è stato presentato alla Direzione Generale dell'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile. All'incontro erano presenti l'assessore al Lavoro, Pari Opportunità, Personale della Regione Lazio, Lucia Valente, il direttore generale dell'Enac, Alessio Quaranta, il prorettore al Diritto allo studio e la Qualità Didattica della Sapienza Università di Roma, Tiziana Pascucci, e le principali realtà industriali del settore aeronautico della Regione Lazio.L'iniziativa, frutto del lavoro sinergico tra la Regione Lazio, l'Enac e la Sapienza, è mirata ad ampliare, da quest'anno, le prospettive dei partecipanti al master, unendo al corso in aula e allo studio, la possibilità di perfezionare l'apprendimento presso imprese del settore, utilizzando il meccanismo offerto dall'apprendistato di alta formazione e di ricerca.  Il progetto prevede un contratto di apprendistato di alta formazione con durata pari alla durata massima del percorso dimaster costituito da 12 moduli di didattica frontale, un periodo presso le aziende aderenti al progetto e la possibilità di prosecuzione degli sgravi contributivi per un ulteriore anno in casodi proseguimento del rapporto al termine del periodo di formazione.In coerenza con quanto stabilito dal 'Piano di azione per l'occupabilità dei giovani attraverso l'integrazione tra apprendimento e lavoro-Italia 2020' il percorso formativo/lavorativo saràcaratterizzato da una formazione qualificata e altamente specialistica, coerente ai fabbisogni aziendali delle imprese del settore e prevede, pertanto, la possibilità di intraprendere un'esperienza lavorativa presso aziende del settore aderenti all'iniziativa, tramite il contratto di apprendistato. "Puntare sull'apprendistato - sottolinea Valente - è uno degli obiettivi del nostro programma di governo regionale. Con Garanzia giovani intendiamo promuovere l'apprendistato di altaformazione e ricerca. Dopo la firma del Protocollo con la Fondazione Telethon e Roma Tre per l'attivazione dell'apprendistato di alta formazione applicato alla ricerca scientifica, oggi iniziamo unpercorso importante anche con Enac e Sapienza: Università e impresa si uniscono e promuovono il valore formativo del lavoro garantendo ai giovani iscritti al master di II livello in Gestione dell'aviazione civile la possibilità di studiare lavorando. Regione, imprese e Università favoriscono il sistema duale previsto dal Jobs act. Solo così è possibile raggiungere traguardi importanti permettendo ai giovani fino ai 29 anni di avere un contratto di lavoro mentre conseguono un titolo di studio".Il prorettore Pascucci rileva che "quello raggiunto oggi è un traguardo importante e rappresenta il risultato del profondo dialogo intercorso tra istituzioni locali, enti di ricerca e università, nel segno della valorizzazione delle nuove generazioni, in vista di un loro inserimento in ambiti professionalidi elevata specializzazione". Il programma di attuazione prevede, entro il 30 novembre 2016: la stipula di un protocollo tra Regione Lazio, Enac, Sapienza e Impresa; la condivisione della proposta formativa; la pubblicazione del bando. Entro 31 gennaio 2017, invece, ci sarà la selezione dei candidati e la stipula del contratto prima dell'iscrizione al master."Sono sette anni - commenta Quaranta - che l'Ente collabora attivamente con la Sapienza Università di Roma nell'erogazione del master in Gestione dell'aviazione civile mettendo a disposizione i propri dirigenti per la didattica e fornendo un supporto generale per l'organizzazione. L'iniziativa presentata oggi è il giusto coronamento di un percorso che inizia con la formazione specialistica universitaria, ma deve essere destinato all'integrazione con il mercato del lavoro. È per questo motivo che il progetto rappresenta una grande opportunità non soltanto per gli studenti, ma anche per le imprese di settore per le professionalità che possono essere formate".
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