mercoledì 14 febbraio 2018
Siglata intesa tra la facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative dell'Università Cattolica e Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili
Così si formano esperti di finanza con competenze di commercialista
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Formare esperti in finanza con anche competenze di dottore commercialista. È l’obiettivo della convenzione siglata tra la facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative dell’Università Cattolica e l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (Odcec) di Milano, firmata mercoledì 14 febbraio dal rettore dell’Ateneo Franco Anelli e dal presidente dell’Ordine Marcella Caradonna.

L’intesa, che entra in vigore nell’anno accademico 2018-2019, prevede che gli studenti potranno svolgere il tirocinio in concomitanza con il percorso formativo e essere esonerati dalla prima prova scritta dell’esame di Stato per l’esercizio della professione di Dottore Commercialista e di Esperto Contabile.

È la prima facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative in Italia a siglare un accordo di questo tipo. «Negli ultimi anni è emersa sempre più la necessità di formare professionisti che sappiano affiancare a una profonda conoscenza dei mercati finanziari, della valutazione d’azienda e della misurazione del rischio con riferimento agli aspetti gestionali e giuridici, le competenze specifiche del dottore commercialista. Un percorso didattico che risponde alle esigenze del mercato del lavoro», spiega la preside Elena Beccalli presente alla firma dell’accordo.

«In occasione della firma della convenzione con l’Università Cattolica – dichiara Marcella Caradonna, presidente dell'Odcec Milano – l’Ordine intende sottolineare la positività di questa sinergia che permette di unire in modo virtuoso il mondo dell’università e quello delle professioni, in una comunità d’intenti e di obiettivi. Il commercialista, che svolge un ruolo di forte rilievo in ambito bancario e finanziario, può così mettere la propria esperienza al servizio della crescita professionale delle nuove generazioni».

Nello specifico gli iscritti all’ultimo anno della triennale di Economia dei mercati e degli intermediari finanziari (Emif) avranno la possibilità di svolgere un tirocinio semestrale, pari a 200 ore, presso uno studio professionale o comunque sotto la supervisione e il controllo diretto di un professionista, e l’esonero dalla prima prova dell’esame di Stato per l’accesso alla sezione B dell’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (sezione B).

Stesse condizioni anche per gli studenti della magistrale di Economia dei mercati e degli intermediari finanziari, profilo Finanza - Corporate Advisory: tirocinio professionale (300 ore) durante l’ultimo anno del percorso di laurea e l’esonero dalla prima prova dell’esame di Stato per l’accesso all’Albo (sezione A). Per questi ultimi sono già stati avviati accordi che impegnano studi commerciali a garantire i tirocini professionali. Quanto ai triennalisti di Emif iscrizioni aperte per i 20 posti messi a disposizione.

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