venerdì 2 gennaio 2015
Partirà a gennaio presso la Scuola professionale provinciale per la frutti-viticoltura e il giardinaggio di Laives (Bolzano).
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Al via un corso professionale certificato per giardiniere che partirà presso la Scuola professionale provinciale per la frutti-viticoltura e il giardinaggio di Laives (Bolzano). Il corso sarà articolato in cinque moduli tematici, rispettivamente: conoscenze di base-le piante arbustive; prati e perenni; sicurezza sul lavoro e difesa delle piante; tecnico-professionale; arboricoltura.Con una durata complessiva di 228 ore, il corso è rivolto sia ad operatori del settore sia ad adulti intenzionati ad acquisire una nuova professionalità nella gestione-manutenzione dei giardini. Per ciascun modulo è prevista la certificazione delle competenze professionali acquisite riconducibili al profilo di Giardiniere come descritto nei repertori regionali.L'importanza di una preparazione professionale nel settore è rimarcata anche da Francesco Mati, presidente della Federazione dei florovivaisti di Confagricoltura: "Il mercato subisce il fenomeno dell'improvvisazione e, quindi, dell'abusivismo regolarizzato. Non sono poche, infatti, le persone che affidano la cura del proprio giardino e dei propri fiori a giardinieri improvvisati con alle spalle un licenziamento o una cassa integrazione. Tuttavia, quella del giardiniere è una professione che necessita di una preparazione".  "È facile arrecare danno a un giardino o a un balcone fiorito - insiste Mati - se viene fatta una potatura nel momento sbagliato o utilizzando attrezzature sbagliate. Il giardiniere ha una sua professionalità, che però non viene sempre riconosciuta perché si pensa che, magari, pagare poco una persona per fare lavori di giardinaggio sia produttivo"."Invece, spesso e volentieri, vedo giardinieri - ammette - che vengono chiamati urgentemente per cercare di risanare dei danni, abbastanza seri, causati da persone improvvisate"."Ai giovani interessati a questo mestiere - sottolinea il presidente della Federazione dei florovivaisti di Confagricoltura - suggerisco di confidare nel prossimo riconoscimento della figura del giardiniere che prevede anche una filiera delle professionalità richieste per realizzare una determinata opera verde. L'obiettivo è creare una sinergia tra figure professionali capaci di portare ciascuno la propria esperienza per creare opere durature e sane".
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