venerdì 27 giugno 2014
In tre anni sono stati attivati 35mila stage, di cui 17-18mila si sono trasformati in rapporti di lavoro.
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"Sono tre anni che siamo autorizzati ad attivare tirocini e in questo periodo ne abbiamo attivati 35mila circa, di cui 17-18mila si sono trasformati in rapporti di lavoro. E questo è un risultato estremamente importante perché creare in questo momento di difficoltà 18mila posti di lavoro, specie di giovani, è un orgoglio soprattutto per la categoria e non solo per la Fondazione Lavoro". Sono i dati illustrati da Mauro Capitanio, presidente della Fondazione Lavoro dei consulenti del lavoro."Da due-tre anni a questa parte - spiega Capitanio - stiamo portando avanti delle politiche nuove per la categoria che guardano un po' al mondo del lavoro che è cambiato completamente in questi anni e quindi stiamo naturalmente cercando di valorizzare quella che è la nostra autorizzazione all'intermediazione. Stiamo sperimentando con esito positivo il discorso della sussidiarietà e del collocamento privato". Dati positivi dall'attività della Fondazione: "Al 31 dicembre 2013 abbiamo attivato 10mila tirocini, e la settimana scorsa eravamo già a 7mila tirocini nel 2014. Vuol dire che il mercato del lavoro vede il tirocinio come un'opportunità per inserire i giovani nel mercato del lavoro".E il lavoro della Fondazione sta puntando adesso sullo strumento della Garanzia Giovani. "In questi giorni ci stiamo attivando con le Regioni: 15 giorni fa abbiamo firmato con l'assessorato al Lavoro della Regione Campania un primo protocollo d'intesa. Sabato probabilmente ne firmeremo un altro con l'assessorato al Lavoro della Regione Lazio, e ci stiamo attivando in altre regioni quali Emilia Romagna e Veneto". In conclusione "siamo disponibili comunque a collaborare con le Regioni per far decollare questo importante strumento che dovrebbe far diminuire la disoccupazione tra i nostri giovani".
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