giovedì 29 settembre 2016
Dopo 20 mesi di trattative, l'accordo prevede un aumento retributivo del 3,9% nei prossimi quattro anni l'adeguamento di tutte le norme contrattuali sia ai provvedimenti legislativi di riforma del Jobs act sia a quelle sull'assicurazione infortuni, e la revisione dei permessi sindacali.
Consorzi di bonifica, rinnovato il contratto
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Dopo 20 mesi di trattative è stato rinnovato il contratto collettivo nazionale per i dipendenti dei Consorzi di bonifica che prevede un aumento retributivo del 3,9% nei prossimi quattro anni. A sottoscritto a Roma sono Fai-Flai-Filbi con Snebi, il Sindacato nazionale enti bonifica irrigazione e miglioramento fondiario. Il nuovo contratto 2015-2018, prevede, tra l'altro, l'adeguamento di tutte le norme contrattuali sia ai provvedimenti legislativi di riforma del Jobs act sia a quelle sull'assicurazione infortuni, e la revisione dei permessi sindacali. Soddisfatto il presidente Snebi, Massimiliano Pederzoli, secondo il quale "il raggiungimento dell'intesa è espressione di un equilibrato contemperamento degli interessi delle parti che, fra l'altro, testimonia adesione ai più moderni indirizzi governativi in materia". "È stato un rinnovo molto difficile, al quale siamo giunti dopo mesi di duro confronto con scioperi e iniziative di protesta a dimostrazione della centralità della contrattazione nazionale", commenta il segretario generale Filbi Gabriele De Gasperis, nel far presente che l'incremento salariale previsto in quattro tranche è stato definito e concordato tra le parti, considerando l'andamento generale del settore e le prospettive di crescita del Pil tenendo conto delle difficoltà di parte del settore consortile".
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