lunedì 25 novembre 2013
​Nell'Athlete Career Programme saranno coinvolti almeno 100 professionisti del mondo dello sport ogni anno, di cui il 10% paralimpici
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 Favorire l'incontro tra atleti di alto livello, di tutte le discipline, con le migliori realtà del mondo del lavoro sul territorio. Questo l'obiettivo della nuova fase di collaborazione tra Adecco e Coni, relativa all'"Athlete Career Programme" e attiva in Italia dal 2000, annunciata oggi a Roma durante una conferenza stampa.
Nel corso della carriera agonistica gli sportivi sviluppano una serie di capacità e attitudini che si rivelano nella carriera professionale doti valide e preziose per le aziende, quanto l'esperienza e la formazione. "Il possesso di soft skills, quali forza di volontà, capacità di lavorare in team e per obiettivi, facilità di risposta di fronte a situazioni di stress e capacità di creare un clima positivo, è sempre più richiesto e apprezzato - dichiara Federico Vione, amministratore delegato di Adecco Italia - nel mondo del lavoro. Grazie all'accordo con il Coni, da un lato offriamo agli atleti che intendono sviluppare un percorso professionale una serie di opportunità e di strumenti per muoversi in autonomia nel mondo del lavoro aiutandoli a valorizzare le capacità e le competenze sviluppate durante la carriera agonistica; dall'altro, mettiamo a disposizione delle aziende i migliori talenti disponibili oggi nel mondo del lavoro".
"Vogliamo rinforzare questa lunga storia di reciprocità con Adecco - dichiara Giovanni Malagò, presidente del Coni - per aiutare l'inserimento nel mondo del lavoro degli atleti, grazie a un partner che nel settore garantisce un know-how riconosciuto in modo unanime; gli atleti possono così avviare un percorso per pianificare il loro futuro, perché non è immaginabile pensare di entrare nel mondo del lavoro il giorno dopo aver terminato la carriera agonistica".
La nuova intesa tra Adecco e Coni, con validità fino al 2020, definisce gli obiettivi quantitativi e qualitativi che i due partner si impegnano a raggiungere nei prossimi due quadrienni olimpici e prevede di coinvolgere nell'Athlete Career Programme almeno 100 professionisti del mondo dello sport ogni anno, di cui il 10% atleti paralimpici. L'accordo siglato introduce, inoltre, la possibilità per gli atleti che ancora svolgono un'attività sportiva di partecipare al programma e seguire un percorso propedeutico all'accompagnamento professionale, finora riservato solo agli atleti al termine della loro carriera agonistica.
L'Athlete Career Programme è un'iniziativa di carattere internazionale nata nel 2000 in Italia e ampliata da un accordo siglato dal Gruppo Adecco con il Comitato olimpico internazionale nel 2005, rinnovato in occasione delle Olimpiadi di Londra 2012. Dal 2005 sono stati seguiti dal programma, che oggi coinvolge oltre 30 Paesi al mondo, più di 8.000 sportivi di alto livello - che abbiano almeno partecipato a competizioni nazionali - in tutto il mondo. In Italia, oltre 1.200 sportivi hanno partecipato all'Athlete Career Programme dal 2001, con oltre il 60% di essi che ha intrapreso un percorso di crescita nel mondo del lavoro. Inoltre, 739 atleti hanno partecipato ai corsi di formazione organizzati da Adecco.
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