sabato 11 gennaio 2020
Realizzata da Tofana e Leitner, copre gli oltre due chilometri in sette minuti. Trasporta duemila persone ogni ora
Con la nuova Freccia nel Cielo, Cortina pensa già alle Olimpiadi2
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Considerata una perla, per vip, degli appassionati della montagna e degli sport alpini. Incastonata tra le Alpi ha un palmares di eventi sportivi invidiabile che si appresta a rimpinguare nei prossimi anni, Coppa del mondo 2020, Mondiali di sci alpino 2021 e Giochi olimpici invernali 2026. Per ospitare eventi di tale portata è chiaro che anche una perla deve ritoccarsi il look. E così ecco che già una prima struttura si presenta al mondo totalmente rinnovata. Lo ha fatto ieri (in una sorta di festa che prosegue oggi) con l’evento Futuro al vertice.


Slogan scelto non a caso per l’inaugurazione della nuova cabinovia di Tofana - Freccia nel Cielo. Si tratta di uno storico impianto, una cabinovia che da oltre mezzo permette di raggiungere una tra le cime più alte delle Dolomiti. La nuova cabinovia è stata realizzata da Tofana srl con Leitner ropeways e lo studio di progettazione G22 Projects, attraverso un bando pubblico ed ha visto il coinvolgimento del Commissario di Governo, la Regione Veneto, la Provincia di Belluno e il Comune di Cortina. 47 nuove cabine (53 in complessivo) che "volano" alla velocità di 6 metri al secondo (tempo del viaggio 7 minuti) e sono in grado di portare 2.000 persone l’ora.


Per una lunghezza di 2.168 metri che copre un dislivello di 557 metri grazie a 16 sostegni. Numeri eloquenti che permetteranno alla Freccia del Cielo, che è l’unica cabinovia di Cortina d’Ampezzo, di diminuire al minimo i tempi di attesa e di rispettare gli accresciuti livelli di comfort e tecnologia, favorendo la sostenibilità in termini di accessibilità, grazie anche alla stazione intermedia a Colfiere che accoglierà gli spettatori per i tre eventi sportivi. Un restyling che ha riguardato pure la stazione di partenza ora completamente rinnovata. La copertura inclinata con diverse pendenze richiama il concetto di freccia, conservando una continuità ideale con la precedente struttura mentre ampie vetrate permettono la visuale sulla piazza antistante.



«Abbiamo realizzato quello che avevamo promesso – afferma Mario Vascellari, presidente di Tofana 2021 –. Nonostante le ristrette tempistiche e l’avversa situazione meteorologica di novembre ci siamo riusciti con un grande lavoro di squadra». «È motivo di orgoglio per la nostra azienda aver realizzato assieme alla famiglia Vascellari la prima cabinovia di Cortina – sottolinea il presidente di Leitner, Anton Seeber –. Con convinzione abbiamo deciso di supportare in qualità di partner tecnico con Leitner ropeways, Prinoth e Demaclenko, la Fondazione Cortina 2021, nella consapevolezza di come i Campionati mondiali possano costituire a livello internazionale una vetrina del fascino incontrastato dei nostri paesaggi, dell’ospitalità della comunità ampezzana e delle capacità delle aziende italiane».

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