mercoledì 2 gennaio 2013
​Nel 2012 sono stati sostenuti circa 1.200 progetti. Quasi 4mila le domande da parte di imprese del territorio.
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​Il Comune di Milano ha erogato nel 2012 circa 6,5 milioni di euro, grazie ai quali ha sostenuto oltre 1.200 progetti. Quasi 4mila le domande da parte di imprese del territorio. "Il 2012 - ha spiegato l'assessore alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo economico, Università e ricerca Cristina Tajani - ha coinciso con la fase più acuta della crisi economica in corso. Le politiche condotte a livello nazionale, impostate per affrontare la crisi del debito pubblico, hanno provocato, a livello del tessuto produttivo, una diminuzione della produzione e, di conseguenza, dell'occupazione".
"Nonostante le risorse economiche disponibili siano minori rispetto agli anni passati - ha detto - abbiamo agito seguendo una visione di intervento che potesse attivare, nei limiti del possibile, mirate misure di tipo 'anticiclico': il sostegno per la nascita di nuove imprese, in particolare giovani e in settori indicati come prioritari (Ict), l'accesso al credito per le piccole e medie imprese, lo sviluppo economico delle periferie cittadine, il contributo ai giovani talenti che dall'estero vogliono tornare e aprire un'impresa a Milano, la stabilizzazione del lavoro precario".
"La parola d'ordine deve essere crescita e non solo rigore – ha aggiunto l'assessore Tajani - perché non è pensabile che il 2013 sia la fotocopia di un anno così difficile come il 2012. Il Comune di Milano ha dato segnali importanti in controtendenza per sostenere l’economia, i lavoratori e le famiglie milanesi che soffrono gli effetti restrittivi della crisi: continueremo a farlo anche il prossimo anno, ma crediamo che anche il Governo nazionale e la Regione debbano essere più attenti alle tematiche delle crescita economica e dell’occupazione".
 
 
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