mercoledì 6 aprile 2011
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Minirivoluzione nella gestione dei rapporti di lavoro con i domestici. Dal 1° aprile sono operative due novità: il trasferimento su internet di tutte le denunce relative ai contratti di lavoro e le nuove modalità per effettuare i pagamenti dei contributi all’Inps. 

Le comunicazioni si danno onlineLa prima novità riguarda la presentazione delle cosiddette comunicazioni obbligatorie (in sigla Co) che ogni “datore di lavoro” (anche quello domestico, dunque) è tenuto a fare in caso di assunzione, di trasformazione, di proroga o di cessazione di un rapporto di lavoro. E’ dal 29 gennaio 2009 che la comunicazione di assunzione obbligatoria deve essere presentata all’Inps entro le ore 24 del giorno precedente, anche se festivo, a quello d’instaurazione di un rapporto di lavoro domestico; l’obbligo di comunicazione sussiste anche in caso di proroga, di trasformazione o di cessazione del rapporto di lavoro e deve essere assolto entro i successivi cinque giorni dalla manifestazione dell’evento. Fino al 31 marzo 2011 tutte queste denunce potevano essere fatte su moduli cartacei presentandoli o spedendoli alle sedi dell’Inps. Da questo mese di aprile le cose cambiano, perché le denunce devono avvenire attraverso uno dei seguenti canali: a) web – servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite Pin attraverso il portale Inps; b) contact center multicanale, al numero verde 803164; c) intermediari dell’Inps attraverso i servizi telematici offerti agli stessi.Vale la pensa ricordare che per i casi di omessa o di ritardata presentazione di una comunicazione obbligatoria sono previste sanzioni amministrative di importo variabile da 100,00 a 500,00 euro per ciascun lavoratore interessato. 

a) Presentazione diretta tramite web.Il servizio è disponibile sul sito internet dell’Inps (www.inps.it), nella sezione “SERVIZI ONLINE” attraverso il seguente percorso: al servizio del cittadino – Autenticazione con PIN/Autenticazione con CNS – Servizi rapporto di lavoro domestico – Iscrizione rapporto di lavoro/Variazione rapporto.

b) Presentazione delle comunicazioni tramite Contact Center.Per assicurare l’accesso al servizio a tutti i soggetti, compresi quelli che non hanno possibilità o una facilità di utilizzo degli strumenti informatici, l’Inps ha prevista in alternativa la disponibilità della comunicazione telefonica, attraverso il Contact Center Inps-Inail che risponde al numero 803.164. Il  Contact Center provvede all’acquisizione della comunicazione, previa identificazione del soggetto dichiarante tramite Pin e codice fiscale. Per il periodo transitorio fino al 30 settembre l’Inps ha detto di acquisire pure le comunicazioni di soggetti sprovvisti di Pin, ma contestualmente all’accettazione della comunicazione l’operatore del Contact Center attiva il percorso per l’assegnazione del Pin. Dal 1° ottobre, invece, non saranno accettate comunicazioni da soggetti non identificabili tramite Pin.

c) Presentazione delle comunicazioni tramite intermediari. Il servizio è disponibile anche per gli intermediari abilitati (legge n. 12/1979) e per le associazioni sindacali abilitate con funzioni di trasmissione telematica delle domande. Per l’accesso al servizio è sempre richiesta l’autenticazione tramite Pin, rilasciato dall’Inps, Cns (Carta Nazionale dei Servizi), rilasciata da una pubblica amministrazione o mediante altro dispositivo (smart card, chiavetta Usb) contenente ”certificato digitale di autenticazione personale” rilasciato da apposito ente certificatore rispondente agli standard definiti per la Cns.

Le nuove modalità di pagamento dei contributi La seconda novità riguarda le modalità di pagamento dei contributi dei domestici. A partire dal 1° aprile (primo appuntamento, quindi, l’11 aprile con la scadenza del versamento dei contributi del primo trimestre 2011) sono disponibili più soluzioni per il pagamento. Nel dettaglio i contributi si possono versare con le seguenti modalità: • Utilizzando il bollettino MAV (pagamento mediante avviso) = l’Inps provvede all’invio a tutti i datori di lavoro domestico di due bollettini MAV per il pagamento dei contributi relativi ai primi due trimestri del 2011. I MAV sono già compilati con gli importi dovuti. Nel caso siano cambiati gli elementi per il calcolo dei contributi (a esempio per una variazione dell’orario di lavoro), dal sito www.inps.it, sezione Servizi online, è possibile effettuare le variazioni e così ottenere un altro bollettino MAV con i nuovi importi conformi alle variazioni. Il pagamento del Mav è possibile presso gli uffici postali, presso un qualsiasi sportello bancario (qualsiasi banca) e anche presso le tabaccherie che operano con il sistema Sisal.• Rivolgendosi a un soggetto aderente al circuito “Reti Amiche”, dichiarando il proprio codice fiscale (cioè del datore di lavoro) e il codice rapporto di lavoro. La procedura automaticamente calcola l’importo dei contributi (considera i dati relativi al rapporto di lavoro quali ore lavorate, retribuzione, etc. comunicati al momento dell’assunzione o successivamente con una denuncia di variazione). Il pagamento è disponibile presso: le tabaccherie che espongono il logo “Servizi Inps”; presso gli sportelli bancari dell’Unicredit; tramite il sito internet del gruppo Unicredit Spa (per i clienti titolari del servizio di Banca online).• Online sul sito internet Inps (www.inps.it) nella sezione Servizi on line> cittadino> “Lavoratori domestici: pagamento online contributi”, utilizzando la carta di credito• Telefonando al Contact Center numero verde gratuito 803.164, utilizzando la carta di credito Qualunque sia la modalità prescelta, utilizzando il codice fiscale del datore di lavoro e il codice rapporto di lavoro, è proposto l’importo complessivo per il trimestre in scadenza, calcolato in base ai dati comunicati all’assunzione o successivamente variati con l’apposita comunicazione. Una novità interessante delle nuove modalità di pagamento è questa: prima di confermare l’importo, si può chiedere all’operatore del circuito “Reti Amiche” o del Contact Center, oppure alla procedura (nel caso di utilizzo delle altre modalità) la modifica degli elementi che determinano il calcolo: così facendo, viene automaticamente rideterminato il nuovo importo complessivo da versare all’Inps.

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