mercoledì 25 gennaio 2023
Per le famiglie avere in casa un pensionato è una boccata d'ossigeno: nel 63% fa quadrare i conti delle spese domestiche, nel 22% fa risparmiare su dopo-scuola e baby sitter
I nonni salvano il bilancio familiare
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Se non ci fossero bisognerebbe inventarli. Soprattutto in un periodo come questo caratterizzato da un caro-vita che erode stipendi e potere d'acquisto. In quattro famiglie italiane su dieci (40%) sono i nonni a salvare il bilancio domestico messo a rischio dall'inflazione. Il dato emerge da una rilevazione on line della Coldiretti sul sito www.coldiretti.it divulgata in occasione dell'assemblea dei Senior della Coldiretti, la più grande associazione italiana di pensionati, a Roma nella sede della Coldiretti, dove è stato aperto il primo salone della cultura contadina salvata dai Senior, alla presenza del presidente della Coldiretti Ettore Prandini e del ministro per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità Eugenia Roccella.

Tra gli italiani che beneficiano della presenza di un pensionato in casa, quasi i due terzi (63%) dichiarano che i nonni sono un fattore determinante per contribuire proprio al reddito familiare grazie alla loro pensione, mentre il 22% li considera un valido aiuto per accudire i propri figli, magari per portarli a scuola e seguirli nei compiti una vola tornati a casa. Una possibilità che dà fiducia ma consente anche di risparmiare su doposcuola e baby sitter. Esiste anche una ridotta percentuale del 15%, aggiunge Coldiretti, che trova dai nonni un aiuto a livello lavorativo, soprattutto per chi ha un'attività, dall'agricoltura all'artigianato, fino al commercio, e può così beneficiare dell'esperienza accumulata da chi è ora in pensione.

"Come nella migliore tradizione agricola - spiega la Coldiretti - la presenza degli anziani fra le mura di casa è quindi quasi sempre considerata un valor aggiunto all'interno di un welfare familiare che deve fare i conti sia con la gestione delle risorse economiche disponibili sia con quella del tempo e dei figli in situazioni dove molto spesso entrambi i genitori lavorano e sono fuori casa la maggior parte della giornata"."La presenza dei nonni - sottolinea la Coldiretti - è sempre più importante anche rispetto alla funzione fondamentale di conservare le tradizioni alimentari e guidare i più giovani verso abitudini più salutari nelle scuole e nelle case. Uno stile nutrizionale - ricorda l'associazione - basato sui prodotti della dieta mediterranea che ha consentito - continua Coldiretti - una speranza di vita tra le più alte a livello mondiale pari a 79,7 anni per gli uomini e 84,4 per le donne, anche se con la pandemia si è verificata una brusca inversione di tendenza".

"Considerata per anni a torto come una forma arcaica da superare, la presenza degli anziani all'interno della famiglia si sta dimostrando fondamentale per affrontare le difficoltà economiche e sociali di molti cittadini", afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che "la solidarietà tra generazioni sulla quale si fonda l'impresa familiare è un modello vincente per vivere e stare bene insieme e non un segnale di arretratezza sociale e culturale".

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