martedì 22 gennaio 2013
​Davvero silenzioso e performante: debutta sull'ultima generazione di uno degli storici modelli del marchio giapponese il 1.6 turbodiesel i-DTEC, primo propulsore della serie “Earth Dreams Technology” ad essere lanciato in Europa.
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Downsizing, siamo ancora lì. La parola è brutta ma il concetto è sempre più inevitabile per chi costruisce auto e spera di riuscire a venderle. Rimpicciolire, ridimensionare, rendere più fruibile: non solo la taglia della carrozzeria, ma anche i motori. Così, dieci anni esatti dopo l’esordio del suo primo propulsore a gasolio, anche Honda si aggiunge alla lista facendo debuttare sull’ultima generazione della Civic – la nona – una nuova, efficientissima motorizzazione turbodiesel 1.6 i-DTEC, primo motore della serie “Earth Dreams Technology” ad essere lanciato in Europa.
 
Cilindrata media ma prestazioni superiori l’obiettivo dichiarato dal costruttore giapponese, che prova a rinvigorire le vendite di uno dei suoi più fortunati modelli fiaccate dalla crisi generale e in particolare di quella del segmento C, in un mercato che preferisce al momento i nuovi piccoli suv che quasi tutti i marchi stanno sfornando a ripetizione.
Profondamente rinnovata a inizio 2012 e offerta solo in versione a cinque porte invece, la Honda Civic ha comunque conservato un look futuribile e personale, oltre a un notevole spazio per i passeggeri e i bagagli. Più che discreto il livello delle finiture interne, ottimo il confort di bordo anche se la visibilità risulta sempre un po’ penalizzata dallo spoiler e dai larghi montanti posteriori. Un buon aiuto arriva però dalla retrocamera (non a caso di serie).
Il punto debole più evidente fino ad oggi stava sotto al cofano, con la scelta limitata a due soli motori a benzina (il 1.4 da 99 CV e il 1.8 da 141) e uno solo a gasolio (il 2.2 con 150 cavalli). Indispensabile dunque l’arrivo del nuovo 1.6 turbodiesel da 120 cavalli, più al passo con i tempi per cilindrata, potenza e tipo di alimentazione, che i tecnici Honda sono riusciti a produrre risparmiando ben 47 kg rispetto al 2.2 e riducendo gli attriti al livello di un motore a benzina.
Il nostro test su strada lo ha promosso a pieni voti: con un ambizioso consumo dichiarato di 27,8 chilometri per litro di gasolio con emissioni di 94 g/km di CO2, il nuovo propulsore è potente e davvero molto silenzioso, spinge con buon vigore fin dai bassi regimi spalleggiato da un cambio manuale morbido e rapido nella risposta. Equipaggiata con il nuovo turbodiesel 1.6 commercializzato esclusivamente in Europa, la Civic è in vendita con prezzi compresi tra 21.750 e i 24.000 euro (950 euro meno del livello d'ingresso della 2.2).
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