venerdì 5 novembre 2021
In una tavola rotonda con la collaborazione di Ambrosetti, i dati e le strategie del Gruppo automobilistico alla luce delle opportunità offerte dal PNRR
Città e mobilità ecologica, il futuro secondo Bmw
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E’ in pieno svolgimento la seconda edizione del Roadshow ElectrifYou, che tocca quattro città (Torino, Parma, Roma e Milano) con l’obiettivo di promuovere l’idea di mobilità sostenibile di BMW Group e far conoscere al pubblico i veicoli a due e quattro ruote che la rendono possibile. E’ la parte concreta che il gruppo tedesco sta aggiungendo alle discussioni sui temi più rilevanti a livello globale. Ha navigato su questa rotta la tavola rotonda dal titolo "Innovare la mobilità individuale per accelerare la transizione ecologica delle città", svoltasi alla Fondazione Feltrinelli a Milano, e realizzata in collaborazione di The European House – Ambrosetti. Per l’occasione, il famoso think thank ha anche realizzato un ‘position paper’ che si propone di identificare gli elementi delle evoluzioni sostenibili della mobilità in Italia e nelle sue principali città. Ragionando sulle opportunità offerte e gli investimenti presenti nel Piano di Ripresa e Resilienza italiano, con riferimento alla mobilità sostenibile, pari a 8,58 miliardi di euro.

In questo quadro non facile, Bmw Group si sforza di trovare soluzioni attraverso un dialogo costruttivo con gli stakeholder nel migliore interesse di tutte le parti interessate. Ha sottolineato Massimiliano Di Silvestre, presidente e ad di Bmw Italia: “Bmw Group ritiene che protezione del clima e mobilità individuale non siano in contraddizione. Per raggiungere gli obiettivi fissati utilizza nuove tecnologie, innovazioni e veicoli all'avanguardia per soddisfare le richieste della società per una maggiore sostenibilità, senza privare le persone della loro mobilità, anzi offrendo loro nuove soluzioni compatibili con l'ambiente”. Il gruppo tedesco è stato il primo costruttore a dichiarare l'obiettivo di contenere a 1,5 gradi l'innalzamento del riscaldamento globale, in pieno rispetto dell'accordo sul clima di Parigi. Tre i numeri chiave per la scadenza 2030: 80-50-20, che sono rispettivamente le percentuali di riduzione delle emissioni di CO2 (rispetto all'anno 2019) in fase di produzione, in fase di utilizzo dell'auto e della supply chain. La strategia prevede che entro il 2023 l'elettrificazione coinvolga quasi l'intera gamma prodotti del Bmw Group: ci saranno 25 modelli elettrificati di cui 13 completamente elettrici.

Nel periodo fino al 2025, si punta a incrementare le vendite di veicoli completamente elettrici di una media di oltre il 50% all'anno, arrivando poi a consegnare ai clienti circa dieci milioni di veicoli a zero emissioni nel prossimo decennio. Parallelamente alla transizione verso la propulsione elettrica, Bmw Italia vuole contribuire alla decarbonizzazione anche attraverso l'offerta di vetture con motorizzazioni tradizionali dotate della più moderna ed efficiente tecnologia Euro 6. «Bmw Italia è fiduciosa che il PNRR presentato dal Governo - ha detto Di Silvestre - venga rapidamente implementato in modo da favorire la creazione di infrastrutture di ricarica sia sulla rete autostradale che urbana. Da parte nostra, è chiara la volontà di intensificare gli sforzi anche per migliorare l'infrastruttura di ricarica sia nelle proprie sedi che in stretta collaborazione con i suoi partner commerciali». In linea con questo approccio, Bmw AG ha installato più di 15.000 punti di ricarica in tutto il mondo, compresi più di 4.350 punti di ricarica nelle sue sedi, tutti alimentati esclusivamente da elettricità verde. In Italia entro la fine del 2021 tutte le concessionarie del Bmw Group aggiungeranno alla dotazione attuale di colonnine, nuovi punti di ricarica veloce.

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