martedì 2 gennaio 2018
Il 2017 si è chiuso con un fatturato di oltre 8,8 milioni di euro, segnando così una crescita di oltre il 70%
Chiusura positiva per il Gruppo Easy Welfare
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Si conferma positivo il bilancio per il Gruppo Easy Welfare che chiude il 2017 con un fatturato di oltre 8,8 milioni di euro, segnando così una crescita di oltre il 70%. «Un 2017 ben oltre le aspettative - dichiara soddisfatto il fondatore Federico Isenburg -. A inizio anno avevamo preventivato un obiettivo di fatturato di sette milioni di euro: lo consideravamo estremamente sfidante. Oggi chiudiamo a 8,8 milioni».

Tante le aziende che hanno attivato un Piano Welfare nel 2017 scegliendo il prodotto digitale Easy Welfare. Ben lontani dall’idea del ticket cartaceo, uno dei più importanti provider del Welfare Aziendale continua a puntare sulla tecnologia. «Il plus che offriamo oggi è una piattaforma capace di integrarsi alle esigenze di piccole, medie o grandi Imprese: username, password, una quota welfare dedicata e diversi servizi a rimborso e a listino. Il portfolio clienti è di 450 aziende italiane, una crescita di oltre 250 aziende rispetto al 2016», afferma Nelly Bonfiglio, direttore commerciale di Easy Welfare.

Molto più di un prodotto. Dietro a Easy Welfare c’è - e c’è sempre stata - Rwa Consulting, società di consulenza del Gruppo, fondata per volontà di distinguere ciò che è prodotto da ciò che è servizio di consulenza (con un focus specifico sul Welfare Aziendale, vanta una decennale esperienza in diversi rami del benessere organizzativo: Smart Working e Mobility Management). Una crescita sana. A livello finanziario emerge un assetto equilibrato. Il cash flow, progressivamente incrementato, garantisce un’adeguata capacità di autofinanziamento, la marginalità è alta e l’Ebitda supera il 30%. Una crescita che si misura in termini di investimenti pubblicitari, ma anche di risorse interne: oggi il team è di oltre 150 persone assunte tra l’Italia e l’estero. La sede principale del Gruppo resta Milano, sebbene a inizio del secondo semestre è stata aperta una seconda sede a Roma, così da essere più capillari in tutto il Paese. «Dal punto di vista strategico abbiamo in cantiere alcune importanti acquisizioni di nuovi clienti – dichiara Isenburg – l’obiettivo è cavalcare il 2018 con una crescita a due cifre».

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