lunedì 4 novembre 2013
​«Il ministro Zanonato chiede lo stop dei numeri a caso? Ha ragione, ma sbaglia destinatario. Chieda conto ai tecnici del ministero dell'Economia, visto che il vice ministro, Stefano Fassina, parlava di una riduzione delle tasse per gli italiani di 1,7 miliardi. Oggi, il ministero lo smentisce e parla di un taglio poco superiore alla metà: precisamente 953 milioni». Lo afferma il segretario della Cgia.
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​"Il ministro Zanonato chiede lo stop dei numeri a caso? Ha ragione, ma sbaglia destinatario. Chieda conto ai tecnici del ministero dell'Economia, visto che il vice ministro, Stefano Fassina, parlava di una riduzione delle tasse per gli italiani di 1,7 miliardi. Oggi, il ministero lo smentisce e parla di un taglio poco superiore alla metà: precisamente 953 milioni". Non usa mezzi termini il segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi, nel rispondere alle affermazioni rilasciate dal ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato. "Se a distanza di quasi 20 giorni dall'approvazione del disegno di legge di Stabilità il ministero dell'Economia è costretto, di domenica, a venirci a dire che le famiglie l'anno prossimo risparmieranno 953 milioni di euro, riducendo di quasi la metà l'importo indicato il giorno prima dal proprio vice ministro, allora lo stato confusionale in cui versano è completo". Conclude il segretario della Cgia: "Ma se sono così sicuri che l'anno prossimo pagheremo meno tasse, perché stanno discutendo di elevare la no tax area a 9mila euro? Perché sulla Tasi vogliono introdurre le detrazioni e intendono rivedere il taglio del cuneo fiscale per agevolare i redditi più bassi? La verità, come abbiamo correttamente denunciato, è che gli italiani pagheranno l'anno prossimo un miliardo di tasse in più. Buona parte sarà in capo alle banche, ma è evidente che queste le riverseranno sui correntisti, ovvero su famiglie e imprese".
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