lunedì 7 agosto 2017
La legge sarà in vigore da ottobre nella capitale delle Hawaii: multa da 13 a 30 euro per chi attraversa la strada con gli occhi fissi sul telefono
Troppi incidenti, Honolulu vieta i cellulari ai pedoni
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Camminare guardando il cellulare o mandando messaggi non è solo molto pericoloso. A Honolulu infatti a partire dal 25 ottobre prossimo sarà anche vietato. La capitale delle Hawaii, 50° stato americano, è la prima città al mondo ad aver deciso di applicare multe agli incoscienti che attraversano la strada con gli occhi incollati allo schermo. La misura prevede multe dai 15 ai 35 dollari (tra i 13 e i 30 euro) per chi è colto in flagrante la prima volta, ma la sanzione può arrivare anche a 99 dollari per i recidivi, riferisce la Bbc. L’iniziativa per ridurre morti e feriti provocati “dal camminare distratti”, così è intitolata la legge, è stata promossa dal sindaco della città, Kirk Caldwell, dopo il voto positivo del consiglio cittadino per 7 voti a favore contro 2. Secondo i dati della Us National Safety Council, tra il 2000 e il 2011 oltre 11.100 persone sono rimaste ferite negli Stati Uniti in incidenti causati dalla distrazione al cellulare mentre camminavano.

Per alcuni, però, la nuova legge rappresenta un eccesso di regolamentazione. «Eliminate questo norma intrusiva, fornite più istruzione ai cittadini sull’uso responsabile dei mezzi elettronici e permettete alle forze dell’ordine di occuparsi di questioni più importanti», ha sostenuto un cittadino rivolgendosi al consiglio comunale. Altri politici locali intervistati dalla Cnn hanno sostenuto che una campagna pubblica sull’argomento sarebbe più efficace dell’adozione di una legge. La questione in realtà non è nuovissima: già negli ultimi anni città in giro per il mondo hanno sperimentato sistemi innovativi per tutelare i pedoni che non staccano gli occhi dal loro smartphone neanche quando attraversano la strada, categoria a forte rischio incidenti, anche mortali. Si va dal semaforo a terra installato nella cittadina olandese di Bodegraven alle luci intermittenti poste ad Augusta in Germania, fino alla Cina che già nel 2014 aveva addirittura sperimentato una strada con due corsie, una dedicata ai normali passanti e una dedicata a chi usa lo smartphone mentre cammina.

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