venerdì 8 luglio 2011
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Nuovo record per la benzina che tocca nei distributori Eni gli 1,621 euro al litro, cumulando all'effetto accise l'aumento del prezzo del greggio sui mercati internazionali e dei suoi derivati. È quanto emerge dalle rilevazioni di Staffetta Quotidiana, che sottolinea come il cane a sei zampe ha ritoccato di 2,2 centesimi il prezzo consigliato per verde e diesel.La media nazionale dei prezzi della verde praticati dal Cane a sei zampe si attesta a 1,621 euro/litro, quella del gasolio a 1,494 euro/litro. Gpl in calo a 0,728 euro/litro (-1 centesimo). In rialzo anche Shell con la benzina a 1,598 euro/litro (+0,5) e il gasolio a 1,491 euro/litro (+10). Per Tamoil ritocco all'insù per la benzina: +0,5 centesimi al litro a 1,592 euro/litro. Per il prezzo alla pompa della benzina si tratta di un record assoluto: nell'estate del 2008, prima della crisi finanziaria, i prezzi non avevano infatti superato quota 1,6 euro/litro. Secondo Staffetta Quotidiana, un ruolo fondamentale nel rialzo l'ha avuto l'intervento del governo sulle accise, senza il quale il prezzo medio Eni si attesterebbe attorno a 1,57 euro/litro. La quotazione internazionale della benzina si è attestata ieri a 1.067 dollari la tonnellata (+37), pari a 565 euro per mille litri (+22), quella del gasolio ha raggiunto quota 1.005 dollari la tonnellata (+30), pari a 596 euro per mille litri (+21). In una settimana i prezzi internazionali della benzina sono aumentati di 37 euro per mille litri, quelli del gasolio 42. Sempre stando ai prezzi internazionali, quello del gasolio è ancora ben lontano dal record del luglio 2008 (725 euro per mille litri), mentre il picco della benzina quest'anno è stato registrato in aprile a 590 euro per mille litri.
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