lunedì 31 luglio 2017
Il sistema di tracciamento degli animali non riconosce il loro movimento: ingegneri della Volvo in Australia per risolvere il problema
L'auto senza pilota ha paura dei canguri
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Le auto senza pilota non hanno alcun problema ad affrontare ostacoli, ghiaccio e intemperie ma non sono attrezzate nell'eventualità di incrociare sulla loro strada i canguri. Lo avrebbe ammesso Volvo, spiegando che il suo sistema di tracciamento degli animali riesce ad individuare cervi, alci e caribù, ma i primi test in Australia dimostrano che non riesce ad adattarsi al movimento del canguro. Come riporta il Guardian, l'amministratore delegato di Volvo Australia, Kevin McCann, ha spiegato che la scoperta è avvenuta nel corso della sperimentazione della tecnologia “driverless” e al momento non rappresenterebbe problemi alla disponibilità dei veicoli senza conducente di Volvo nel 2020. «Abbiamo portato i nostri ingegneri in Australia - ha aggiunto McCann - per iniziare raccogliere dati su come questi animali si muovono e si comportano in modo che i computer possano capire di più. Stiamo costruendo un sistema che riconosca anche i canguri».

Il sistema di rilevazione di Volvo è stato progettato in Svezia, dove è stato testato in aree popolate con alci, poi la sperimentazione in una riserva naturale di Canberra hanno messo in luce il problema con i canguri. Secondo il Guardian, in Australia i canguri causano più incidenti rispetto ad altri animali: sono responsabili di circa il 90% delle collisioni tra veicoli e animali, anche se la maggior parte di queste non comporta conseguenze gravi.

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