mercoledì 30 gennaio 2013
​Al via seconda tornata del progetto per promuovere la "cultura del fare". Coinvolte 72 aziende. Ai giovani tirocinanti 500 euro al mese
COMMENTA E CONDIVIDI

Al via la seconda parte del progetto "Botteghe di mestiere", il piano di Italia Lavoro che punta a coinvolgere circa 500 aziende e migliaia di giovani per consentire loro di imparare un mestiere e aprire un'attività (o trovare più facilmente un'occupazione stabile).Secondo il bando ogni partecipante ha una borsa mensile di 500 euro mentre le aziende beneficiano di 250 euro ogni tirocinante ospitato. Le botteghe selezionate in questa seconda tornata sono 72 (mentre nella prima erano 62), con 1.400 ragazzi tra i 18 e i 28 anni coinvolti sull'intero territorio nazionale. Per ciascuna bottega saranno selezionati 30 giovani disoccupati o inoccupati da inserire attraverso un tirocinio di 6 mesi. Nell'ottica che il vero beneficio è saper fare, i partecipanti avranno l'opportunità di apprendere un mestiere a elevata componente manuale."È un segnale di vitalità del nostro tessuto produttivo - afferma Italia Lavoro in una nota - e di attenzione, da partedelle nostre imprese, nei confronti delle giovani generazioni. A dimostrazione che anche in un periodo di crisi così profonda - mille aziende chiuse ogni giorno nel 2012, è la durissima realtà tracciata da Unioncamere nei giorni scorsi - ci sono realtà imprenditoriali che sanno cogliere le opportunità offerte dal mercato e dalle istituzioni per competere e per crescere".

Fra le aziende che hanno aderito al progetto si trovano il gruppo Amadori, Eataly, Elior Ristorazione SPA, e una moltitudine di “botteghe” forse più piccole, ma comunque depositarie di un’arte che vuole allargare il proprio raggio di azione: dalla cucina chioggiotta ai pistacchi di Bronte, dalla strada del vino d’Alcamo alla panetteria pugliese. Ancora, la Cooperativa Sociale di San Patrignano, grandi laboratori di sartoria quali Caraceni in Lombardia e Saint Andrews nelle Marche, maestri del legno e di antiche arti del metallo o professioni in campo edile, dal Trentino alla Sardegna; in diverse regioni botteghe dedicate alla valorizzazione del territorio e alla promozione del turismo, oltre ad aziende dedicate alla cura della persona per l’arte dell’acconciatura.Per maggiori informazioni: www.italialavoro.it

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: