mercoledì 26 agosto 2015

​Ma dopo il rimbalzo di ieri sui mercati c'è ancora nervosismo e volatilità.

L'economista Deaglio: Rischio grande stagnazione (Luca Mazza)

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​Dopo il rimbalzo di ieri, le borse europee restano negative, a dimostrazione che c'è ancora nervosismo e volatilità sui mercati, nonostante le mosse di ieri di Pechino su tassi e riserve bancarie.

Tuttavia i listini del Vecchio Continente continuano a ridurre la flessione. Per quanto riguarda Piazza Affari, l'indice Ftse Mib che era arrivato a perdere circa il 2%, ora ridimensiona il calo allo 0,50%.

Una correzione ribassista era scontata dopo il rally di ieri, ma la spinta che arriva dai future sugli indici delle Borse Usa, rialzi intorno al 2%, sta limitando l'entità delle prese di beneficio.
 
"Idee più chiare a fine giornata, ottima una chiusura del FtseMib sopra il minimo d'apertura della seduta odierna", commenta untrader. Tra i 40 big del listino corre Saipem +9,9% sulla scia delprocesso di consolidamento del settore in atto negli Usa:Schlumberger ha annunciato l'acquisizione di Cameron per 14,8miliardi di dollari. Dietro Saipem, ancora una paio di società"energy-sensitive" quali Tenaris +3,20% e Snam +1,11%.
Dal lato dei ribassi, vendite su un titolo "dollar-sensitive" quale Autogrill -2,47%, poi Prysmian -2,39%, Finmeccanica -2,10%, Tod's -2,06%, A2a -1,89%.
 
Londra cede invece lo 0,45%. Francoforte arretra dello 0,67% e Parigi dello 0,65%. Madrid va giù dello 0,37% e Atene guadagna lo 0,29%.
Sul mercato del debito sovrano rientra l'avversione al rischio elo spread Btp-Bund stringe a 125 punti.

 

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