venerdì 19 agosto 2011
Altra giornata drammatica per i mercati europei: bruciati 94 miliardi, Milano perde il 2,46%. L'Unione sta studiando l'ipotesi di emettere titoli comuni. Ma la cancelliera tedesca dice no. E intanto l'oro segna il nuovo record.
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Altra giornata drammatica per le borse. Piazza Affari parte in negativo e con il passare delle ore aumenta le perdite. A fine mattinata il Ftse Mib cede il 3,08% a 14.511 punti e il Ftse Mib il 2,81% a 15.306 punti. Nel pomeriggio Milano recupera, riducendo le perdite al -1,7%, ma poi scivola nuovamente nel finale chiudendo a -2,46%.In generale, le Borse europee chiudono la settimana con un'altra giornata difficile: l'indice Stxe 600, che fotografa l'andamento dei principali titoli quotati sui listini del Vecchio continente, ha ceduto l'1,57%, che equivale a 94 miliardi di euro di capitalizzazione bruciati in una sola seduta. La Borsa di Milano, con un calo del 2,12% dell'indice Ftse All share, manda in fumo da sola 7,3 miliardi.UE APRE AGLI EUROBOND, MERKEL CHIUDEIl commissario agli Affari economici e monetari dell'Unione europea, Olli Rehn, ha affermato che l'Ue potrebbe mettere a punto una bozza sull'emissione comune di eurobond e presentare uno studio sulla fattibilità di titoli comuni."La Commissione si è offerta di presentare un report al Parlamento europeo e al Consiglio per mettere a punto un sistema di emissioni comuni per i titoli di Stato europei", ha detto Rehn, secondo quanto riporta Bloomberg. "Il rapporto sarà, se opportuno, accompagnato da proposte legislative", ha precisato il commissario senza dare riferimenti temprali sia per il report di fattibilità sia per la possibile bozza. Gli eurobond, ha aggiunto Rehn, punterebbero a un rafforzamento della disciplina fiscale e una maggiore stabilità dell'eurozona rispetto ai mercati. Reazione immediata e negativa dalla Germania. "Noi non li vogliamo" è stato il secco commento della cancelliera tedesca Angela Merkel. A suo parere con una "collettivizzazione" del debito in Europa, i Paesi membri starebbero peggio di prima.ORO RECORDSpinto dai ventui di crisi, l'oro mette a segno un nuovo record, aggiornando ulteriormente, nella stessa giornata, il suo prezzo massimo, che sale negli scambi a New York sopra i 1.880 dollari l'oncia.DISASTRO ASIAFranano gli indici anche in Asia. Il mercato teme per la ripresa degli Stati Uniti e che la crisi del debito in Europa si diffonda. Intanto i futures sugli indici europei e americani sono in ribasso. L'indice di riferimento della regione Asia Pacific Index perde il 3,84%. «C'è una totale mancanza di fiducia nella capacità dei responsabili politici di disinnescare la situazione», commenta un gestore. Sono pesanti i cali sulle Borse orientali nella seduta di fine settimana, con Seul a guidare la lista delle perdite. Forti i timori sull'andamento dell'economia globale, in particolare sulle posibilità che gli Usa entrino in recessione e che il sistema bancario europeo vada in crisi dopo le tensioni sui prestiti a breve da parte di alcuni istituti del Vecchio Continente. Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali Borse di Asia e Pacifico:    - Tokyo -2,51%   - Hong Kong -2,70%   - Shanghai -1,07%    - Taiwan -3,57%    - Seul -6,22%    - Sidney -3,51%   - Bangkok -1,53%
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