venerdì 16 marzo 2012
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​Giornata di rialzi in Piazza Affari con l'indice Ftse Mib che a fine giornata strappa un +0,52%, facendo meglio del resto d'Europa dove Londra chiude con +0,42%, Parigi +0,41% e Francoforte +0,19%. Il controvalore degli scambi è salito dai 2,42 mld di ieri a 3,54 mld. L'euro ha sfiorato gli 1,32 dollari dopo i dati Usa sull'inflazione mentre l'oro ha toccato i 1.655 dollari l'oncia. Lo spread tra i titoli di Stato e i bund tedeschi è andato sotto i 280 punti.Occhi ancora puntati sui titoli di casa Ligresti con Fonsai che è scesa dell'1,02% a 1,264 euro dopo che in mattinata ha diffuso i dati di bilancio 2011 che hanno visto una perdita netta di 1,03 mld contro i 928,9 mln in rosso del 2010. Confermato l'aumento di capitale da 1,1 mld. In controtendenza Milano Assicurazioni con +0,93% e Unipol con +0,7% dopo che ieri è stato approvato il piano industriale, mentre Premafin lascia sul terreno oltre l'8%.Giornata estremamente positiva, invece, per Eni dopo la presentazione a Londra del piano industriale: il 'cane a sei zampè chiude con un progresso dell'1,15% a 18,51 euro. Gli analisti di Bank of America, intanto, hanno alzato il prezzo obiettivo da 20,8 euro a 21,5 mentre gli esperti confermano il giudizio 'buy'. Bene anche Saipem che chiude con +1,88% a 39,65 euro e Tenaris +2,11% a 15,94 euro.Maglia rosa per Impregilo, con +4,07% a 3,066 euro dopo che Salini ha fatto sapere di aver portato la propria quota nella società al 22,4%. Ottima performance anche per Generali con +3,30% a 13,46 euro, Salvatore Ferragamo con +2,50% a 15,58 euro e Mediaset con +1,09% a 2,22 euro.In altalena i bancari: Intesa Sanpaolo, su cui si sono puntati i riflettori dopo la diffusione dei dati di bilancio ieri, chiude con un rialzo dello 0,39% a 1,564 euro. Gli esperti consigliano l'acquisto di azioni sulla base di un target price di 1,9 euro mentre Bank of America e Goldman Sachs hanno incrementato il target price portandolo rispettivamente a 2 e a 2,15 euro. Chiusura positiva anche per Unicredit con +1,27% a 4,162 euro mentre in forte ribasso chiudono Mps con -1,17% a 0,3810 euro, Banco Popolare -1,63% a 6,18 euro e Ubi Banca -1,75% a 3,594 euro.
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