sabato 17 dicembre 2022
Quindici modelli 100% a batteria in gamma, lo sviluppo di SpecialMente, le sue House a Milano e Roma e le nuove iniziative
Progetti sociali e tanto altro: BMW chiude un 2022 elettrizzante
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Quindici modelli completamente elettrici in gamma, una visione della mobilità sempre più sostenibile, la crescita del progetto SpecialMente, il successo dei suoi Urban Store a Milano e Roma: c'è tanta sostanza nel bilancio di fine anno di BMW Italia, riassunta nel discorso di chiusura 2022 del suo presidente e amministratore delegato Massimiliano Di Silvestre. "E' stato un altro anno intenso, ricco di sfide, progetti e traguardi raggiunti - ha spiegato -. Il BMW Group è leader in Italia nel mercato premium delle vetture elettrificate con una quota superiore al 30% e siamo cresciuti di circa il 60% nella vendita di automobili completamente elettriche grazie all’offensiva di prodotto che abbiamo messo in campo. Alla fine di quest’anno avremo in produzione 15 modelli completamente elettrici. Anche sul fronte delle due ruote, il nostro scooter a zero emissioni CE04 ha davvero aperto una frontiera della mobilità urbana sostenibile, proiettandoci nel futuro".

In questa occasione Di Silvestre ha voluto condividere l'approccio strategico del marchio, il suo contributo alla società, e i valori in cui crede, partendo dalla House of BMW. "Nata il 7 dicembre del 2021 in via Verri a Milano come casa del nostro brand, ha ospitato esperienze e storie memorabili. Abbiamo creato un luogo dove per incontrare clienti, appassionati, partner, media, condividere la nostra visione di mobilità premium e i nostri valori. Il focus era ed è l ’esperienza e la qualità della relazione con le persone che popolano il mercato e con gli appassionati di automobili speciali come le nostre. A distanza di un anno, possiamo affermare che quell’intuizione è stata un successo. Lo dicono i numeri: oltre 160 attività realizzate e oltre 11 mila persone incontrate. Dalla scorsa settimana la House Of BMW è diventata un museo che ospita la mostra “The Italians’ touch”, che racconta il contributo italiano alla storia della marca BMW attraverso una storia italiana fantastica che va da Giugiaro e Michelotti per il design, da Ravaglia a Zanardi per le competizioni, fino a grandi talenti di oggi come Renzo Vitale che compone i suoni delle auto elettriche o Milena Pighi che coordina la corporate social responsibility del gruppo. Si tratta di un percorso emozionante che resterà aperto al pubblico fino al prossimo 2 gennaio quando chiuderemo la nostra House of BMW per poi ripresentare un concept rinnovato e arricchito in un luogo che sorprenderà. Sarà un’evoluzione straordinaria. Un ulteriore passo avanti nella relazione con le persone. Un Club ma anche una Casa, sempre a Milano".

Ma l'iniziativa a cui BMW tiene di più è sempre il progetto SpecialMente per creare valore sociale condiviso. "Nel 2003 - continua Di Silvestre - abbiamo iniziato un percorso con la Scuola di SciAbile di Sauze d’Oulx che ci ha indicato la direzione. Il prossimo anno festeggeremo 20 anni di storia insieme. Da allora abbiamo fatto tanta strada al fianco di partner straordinari. L’anno di svolta per noi è stato il 2014, quando abbiamo dato vita ad una strategia coerente e consistente che abbiamo messo sotto un ombrello, inventando un nome che è cresciuto e si è consolidato nel tempo nella considerazione dei media, delle organizzazioni e poi nel pubblico e in tutti gli stakeholder del processo: SpecialMente. Prosegue intanto il progetto della boccia paralimpica insieme alla FIB (Federazione Italiana Bocce) del Presidente De Sanctis che è cresciuta in modo incredibile e che adesso punta con decisione ai giochi Olimpici di Parigi perché abbiamo, finalmente, atleti nella parte alta ranking mondiale. A Roma, con l’associazione Romanes, BMW Roma è partner di una squadra di rugby in sedia a rotelle, mentre a Milano con Rugby Milano entriamo nelle carceri milanesi (Beccaria, Bollate, San Vittore) e attraverso lo sport aiutiamo il processo di rieducazione delle persone e dei giovani. Lo stesso spirito anima “Made in Rebibbia” a Roma insieme all’Accademia dei Sartori: qui imparare un lavoro, quello della sartoria, crea la base per un reinserimento nella società alla fine della pena. Se parliamo di inclusione sociale, non possiamo non pensare alla nostra divisione BMW Motorrad con il progetto Diversamente Disabili di Emiliano Malagoli dove le persone diversamente abili tornano in moto o imparano ad andare in moto, superando gli ostacoli della disabilità e scoprendo i propri talenti residui. Lo stesso approccio si ha per i viaggi su due ruote ideati e realizzati con Franco e Andrea Antonello per affrontare il tema dell’autismo da una prospettiva diversa. Proprio in questi giorni Franco e Andrea stanno affrontando una nuova avventura insieme a noi in India. Stiamo anche innovando e introducendo nuove iniziative come MINI e il Tortellante, un luogo di cultura straordinario a Modena, dove le nonne insegnano ai ragazzi autistici a fare i tortellini. Un prodotto così speciale che Massimo Bottura lo ha messo in carta nella sua Osteria Francescana. E facendo i tortellini i ragazzi con autismo imparano a comunicare, imparano un lavoro, fanno un percorso di autonomia".

Un nuovo progetto infine è quello riservato ai giovani. "Abbiamo sempre ritenuto il supporto ai talenti una chiave per la crescita della società - ha aggiunto l'ad del Gruppo -. Ecco perché MINI insieme alla School of Sustainability di Mario Cucinella ha creato un progetto di ricerca sulla città e sui suoni delle città per capire in anticipo come evolverà l’ambito urbano con la mobilità del futuro da un punto di vista della sostenibilità acustica. Un progetto che è anche multiculturale perché incontra giovani creativi che arrivano da tutto il mondo sotto la guida del nostro Renzo Vitale, Creative Director Sound. Il musicista/ingegnere che insieme al premio Oscar Hans Zimmer dà voce alle nostre auto elettriche".


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