giovedì 14 aprile 2011
La previsione, sulla base dei contratti futures sul petrolio, è della Banca centrale europea, che orienta la politica dei tassi al mantenimento di un'inflazione prossima ma inferiore al 2%. Per l'occupazione, i dati più recenti suggeriscono una crescita nel primo trimestre 2011, segnale incoraggiante per l'area Euro.
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La politica monetaria dell'area euro e' ''attualmente molto accomodante'' e va adeguata. A dirlo e' la Banca centrale europea nel bollettino di aprile, secondo cui, anche dopo il rialzo dei tassi della scorsa settimana, la politica monetaria continua ''a sostenere in misura considerevole l'attivita' economica e la creazione di posti di lavoro''.L'inflazione nell'area euro, al 2,6% a marzo, ''dovrebbe restare al di sopra del 2% per l'intero 2011''. La previsione, fatta sulla base dei contratti futures sul petrolio, e' della Bce che orienta la propria politica dei tassi al mantenimento di un'inflazione prossima ma inferiore al 2%. Fra i fattori che fanno rischiare un'inflazione piu' alta la Bce cita ''rincari delle materie prime energetiche piu' elevati di quanto ipotizzato, anche per il protrarsi delle tensioni politica in Nord Africa e Medio Oriente''.I dati piu' recenti ''suggeriscono una crescita dell'occupazione nel primo trimestre 2011 sia nell'industria che nei servizi''. A dirlo e' la Banca centrale europea nel bollettino mensile, che parla di ''un segnale incoraggiante per la disoccupazione nell'area dell'euro nei prossimi mesi''. A febbraio il tasso di disoccupazione nell'area euro e' diminuito al 9,9% dal 10% di gennaio.
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