mercoledì 20 gennaio 2016
«A fine dicembre 2015 sono stati infatti erogati finanziamenti per assunzioni e stabilizzazioni effettuate da 220 aziende del settore con una spesa complessiva di oltre 97 milioni di euro», spiegano le segreterie nazionali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Sinfub, Ugl Credito, Uilca e Unisin.
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 "Il Fondo nazionale per il sostegno dell’occupazione nel settore del credito (Foc) si conferma come uno strumento importante per difendere e migliorare l’occupazione nel nostro settore in particolare, in un’ottica di solidarietà generazionale, quella giovanile". Lo scrivono in una nota le segreterie nazionali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Sinfub, Ugl Credito, Uilca e Unisin, dando conto dei risultati del fondo che è attivo da circa tre anni e che "ha sostenuto l’occupazione del settore favorendo l’assunzione e la stabilizzazione di migliaia di giovani"."A fine dicembre 2015 sono stati infatti erogati finanziamenti per 12.240 assunzioni e stabilizzazioni effettuate da 220 aziende del settore con una spesa complessiva di oltre 97 milioni di euro - spiegano le sigle del credito -. Tra le assunzioni/stabilizzazioni autorizzate quelle provenienti dalle Regioni del Sud (27%) e i disabili (6%) hanno beneficiato di un contributo maggiorato del 20% come previsto dagli accordi. Inoltre, le assunzioni/stabilizzazioni di 750 donne hanno potuto beneficiare del contributo del Foc, ancorché di età superiore a 32 anni (limite massimo di età previsto dagli accordi per gli uomini per accedere al contributo, con l’esclusione dei disoccupati di lungo periodo di qualsiasi età, cassaintegrati, lavoratori in mobilità o nel Fondo Emergenziale). Infine, il 36% delle autorizzazioni deliberate ha riguardato apprendisti assunti ante 2012 e confermati successivamente. In questi anni sono giunti al Foc finanziamenti per circa 174 milioni di euro di cui 159 milioni provenienti dalla rinuncia di un giorno di riduzione d’orario o di ex festività da parte dei lavoratori e lavoratrici e 15 milioni provenienti dal contributo del 4% della retribuzione annua dei manager del settore".Secondo quanto previsto dall’accordo sindacale istitutivo del Foc, infatti, i manager interessati dal contributo sono quelli che rivestono la carica di presidente, consigliere delegato, amministratore delegato e direttore generale, oltre alle figure più 'rilevanti aziendalmente' cioè coloro che la cui retribuzione fissa è pari o superiore a 300mila euro annui.Il rinnovo del contratto del credito del 31 marzo 2015 ha previsto la conferma del Foc e l’implementazione dei suoi compiti, con misure di sostegno alla rioccupazione dei lavoratori destinatari della Sezione emergenziale del Fondo di solidarietà e di quelli licenziati per motivi economici, alla solidarietà espansiva (oggetto di recenti interventi legislativi), alla riconversione e riqualificazione professionale finalizzata a fronteggiare possibili eccedenze di personale, a iniziative mirate ad agevolare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro e all'istituzione di una 'piattaforma' informatica per favore l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro nell’ambito del settore.
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